Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1910, VII.djvu/338: differenze tra le versioni

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(Intendim. sociali di C. G., Roma, 1907, p. 118 sgg.) e quindi da A. Laz-
(''Intendim.<sup>i</sup> sociali di C. G.'', Roma, 1907, p. 118 sgg.) e quindi da A. Lazzari (1. c, cap. III). E tutti codesti scrittori riescono piacevoli e qualche cosa insegnano.
zaii (1. e, cap. III). E tutti codesti scrittori riescono piacevoli e qualche cosa
insegnano.


Giovanni Antonio II Ruzzini, a cui è dedicato l’''Am. mil''., nato di antichissima e nobilissima famiglia da un altro Gio. Ant. (della contrada di S. Luca, poi S. Aponal) e da Maria Nani ai 9 giugno 1718, sposò nel ’40 Paola Venier (da S. Felice) e fu assunto al Senato. Il fratello primogenito, detto pure Gio. Ant. (1713-68), fu ambasciatore e bailo: {{AutoreCitato|Gasparo Gozzi|Gasparo Gozzi}} cantò le sue nozze nel ’46 con Arpalice Manin, e in quell’occasione il p. Roberti stampò il poemetto della ''Moda''. La sorella Caterina fu impalmata dal Proc. Francesco I Morosini. Carlo Ruzzini, prozio paterno, tenne il corno ducale dal 1732 al ’35 (la sua vita scrisse in latino l’ab. A. M. Arrighi, Pad., 1764).
Giovanni Antonio II Ruzzini, a cui è dedicato l’Am. mil., nato di anti-
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chissima e nobilissima famiglia da un altro Gio. Ant. (della contrada di S. Luca,
poi S. Aponal) e da Maria Nani ai 9 giugno 1718, sposò nel ’40 Paola Ve-
nier (da S. Felice) e fu assunto al Senato. Il fratello primogenito, detto pure
Gio. Ant. (1713-68), fu ambasciatore e bailo: Gasparo Gozzi cantò le sue
nozze nel ’46 con Arpalice Manin, e in quell’occasione il p. Roberti stampò
il poemetto della Moda. La sorella Caterina fu impalmata dal Proc. Francesco I
Morosini. Carlo Ruzzini, prozio paterno, tenne il corno ducale dal 1 732 al
’35 (la sua vita scrisse in latino lab. A. M. Amghi, Pad., 1764).


{{Smaller block|f=90%|t=3|La presente commedia fu stampata la prima volta nel t. V dell’ed. Paperini di Firenze, in principio dell’anno 1755 (falsam. ’54), e fu ristampata a Bologna (Corciolani, VIII, fals. ’54). a Pesaro (Gavelli, V, fals. ’54), a Torino (Fantino e Olzati, VI, ’56). Uscì a Venezia con alcune correzioni nel l. X dell’ed. Pasquali, l’anno 1768 (?), e più tardi presso il Savioli (V, ’71). lo Zatta (cl. 2.a, I, ’90), il Garbo (XI, '96). Si trova pure nelle edd. Guibert e Orgeas di Torino (X, ’73), Masi di Livorno XXIV, ’92), Bonsignori di Lucca (XIV, ’89) e in altre del Settecento. — La presente ristampa seguì principalmente il testo più curato del Pasquali, ma nelle note a piè di pagina reca le ''varianti'' dell’ed. paperiniana. Valgono le osservazioni già fatte per le commedie precedenti.}}
G. O.

La presente commedia fu stampata la prima volta nel t. V dell’ed. Paperini di Firenze,
in principio dell’anno 1755 (falsam. ’54), e fu ristampata a Bologna (Corciolani, VHI, fals.
’54). a Pesaro (Gavelli, V, fals. ’54), a Torino (Fantino e Olzati, VI, ’56). Uscì a Ve-
nezia con alcune correzioni nel l. X dell’ed. Pasquali, l’anno 1 768 ( ? ), e più tardi presso
il Savioli (V, ’71). lo Zatta (ci. 2. a, I, ’90), il Garbo (XI, "96). Si trova pure nelle edd.
Guibert e Orgeas di Torino (X, ’73), Masi di Livorno XXIV, ’92), Bonsignori di Lucca
(XIV, ’89) e in altre del Settecento. — La presente ristampa segui principalmente il lesto
più curato del Pasquali, ma nelle note a pie di pagina reca le varianti dell’ed. paperìnìana.
Valgono le osservazioni già fatte per le commedie precedenti.
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(Intendim.i sociali di C. G., Roma, 1907, p. 118 sgg.) e quindi da A. Lazzari (1. c, cap. III). E tutti codesti scrittori riescono piacevoli e qualche cosa insegnano.

Giovanni Antonio II Ruzzini, a cui è dedicato l’Am. mil., nato di antichissima e nobilissima famiglia da un altro Gio. Ant. (della contrada di S. Luca, poi S. Aponal) e da Maria Nani ai 9 giugno 1718, sposò nel ’40 Paola Venier (da S. Felice) e fu assunto al Senato. Il fratello primogenito, detto pure Gio. Ant. (1713-68), fu ambasciatore e bailo: Gasparo Gozzi cantò le sue nozze nel ’46 con Arpalice Manin, e in quell’occasione il p. Roberti stampò il poemetto della Moda. La sorella Caterina fu impalmata dal Proc. Francesco I Morosini. Carlo Ruzzini, prozio paterno, tenne il corno ducale dal 1732 al ’35 (la sua vita scrisse in latino l’ab. A. M. Arrighi, Pad., 1764).

G. O.


La presente commedia fu stampata la prima volta nel t. V dell’ed. Paperini di Firenze, in principio dell’anno 1755 (falsam. ’54), e fu ristampata a Bologna (Corciolani, VIII, fals. ’54). a Pesaro (Gavelli, V, fals. ’54), a Torino (Fantino e Olzati, VI, ’56). Uscì a Venezia con alcune correzioni nel l. X dell’ed. Pasquali, l’anno 1768 (?), e più tardi presso il Savioli (V, ’71). lo Zatta (cl. 2.a, I, ’90), il Garbo (XI, '96). Si trova pure nelle edd. Guibert e Orgeas di Torino (X, ’73), Masi di Livorno XXIV, ’92), Bonsignori di Lucca (XIV, ’89) e in altre del Settecento. — La presente ristampa seguì principalmente il testo più curato del Pasquali, ma nelle note a piè di pagina reca le varianti dell’ed. paperiniana. Valgono le osservazioni già fatte per le commedie precedenti.