Libro piccolo di meraviglie/11: differenze tra le versioni

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Versione delle 19:26, 19 giu 2008

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Di poi partimo, e arivammo in una provincia chiamata Luzica, e abitavi gente di mala condizione, e reggonsi sotto alcuno signore.

Il detto signore usa alla morte sua come udirete: quando si vede in fine di morte, fa venire dinanzi da sé tutti e' suoi amici, e dice loro: "Voi vedete che io istò per morire, e sapete ch'io v'ò fatti grandi e alti, e grande onore avete ricievuto in mia vita; sì che ora voglio alla mia morte farvi più onore, e vogliovi meritare di tutti e' piaceri m'avete fatti in vita mia". E dice loro ch'è contento che muoiano insieme co.llui: "A ciò mi faciate conpagnia". E costoro rispondono: "A noi è somma grazia e grande onore a morire insieme con voi". E molto beato si tiene chi è da.llui richiesto, e chi può morire col signore. E quando el signore è morto, ordinano di fare uno gran fuoco, e mettonvi il corpo del signore; e quelli ch'ànno promessa la morte co.llui si gettano a un tratto in detto fuoco, e ardono insieme co.llui. E i figliuoli rimasi di detti vuomini arsi sono molto onorati per amore della morte de' padri loro.

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