O Gran Lemene, or che Orator vi fe': differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m Bot: rimuovo parametri obsoleti |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}<!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="Nome e cognome dell'autore"/>Carlo Maria Maggi<section end="Nome e cognome dell'autore"/> |
{{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}<!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="Nome e cognome dell'autore"/>Carlo Maria Maggi<section end="Nome e cognome dell'autore"/> |
||
<section begin="Iniziale del titolo"/>O<section end="Iniziale del titolo"/> |
|||
<section begin="URL della versione cartacea a fronte"/>Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf<section end="URL della versione cartacea a fronte"/> |
<section begin="URL della versione cartacea a fronte"/>Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf<section end="URL della versione cartacea a fronte"/> |
||
<section begin="Argomento"/>Sonetti<section end="Argomento"/> |
<section begin="Argomento"/>Sonetti<section end="Argomento"/> |
||
Riga 12: | Riga 11: | ||
| Nome e cognome dell'autore = Carlo Maria Maggi |
| Nome e cognome dell'autore = Carlo Maria Maggi |
||
| Titolo = O Gran Lemene, oe che Orator vi fe’ |
| Titolo = O Gran Lemene, oe che Orator vi fe’ |
||
| Iniziale del titolo = O |
|||
| Anno di pubblicazione = |
| Anno di pubblicazione = |
||
| Lingua originale del testo = |
| Lingua originale del testo = |
Versione delle 16:51, 2 apr 2020
Questo testo è completo, ma ancora da rileggere. |
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Carlo Maria Maggi
IV1
O Gran Lemene, or che Orator vi fe’
Meritamente l’inclita Città,
Io vi voglio insegnar come si fa
Ad esser Orator d’Ora pro me.
5Tener l’arbitrio in credito si dè
E in ozio non lasciar l’autorità:
Con chi vi può scoprir fare a metà,
E i furti intitolar col ben del Re.
Non provocar chi sa, soffrir chi può;
10Lo stomacato far dell’oggidì,
Santo nel poco, e ne’ bei colpi nò,
Su i libri faticar così così;
E saper dire a tempo a chi pregò
Il nò con grazia, e con profitto il sì.
Note
- ↑ A Francesco de Lemene eletto Oratore di Lodi.