Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. I, 1946 – BEIC 1727075.djvu/246: differenze tra le versioni

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;Appio
Appio+10 Si svelga
Si svelga
costei dal fianco suo. Terribil trama
costei dal fianco suo. Terribil trama
qui si nasconde, e sta in periglio Roma.
quí si nasconde, e sta in periglio Roma.
Icilio+ Per me, per lei, questo è un pugnal, se forza
;Icilio
Per me, per lei, questo è un pugnal, se forza
fatta ci viene: a noi, fin ch’io respiro,
fatta ci viene: a noi, fin ch’io respiro,
uom non s’accosti.
uom non s’accosti.
;Popolo
Popolo+8 Ei nulla teme!
Icilio+15 A trarla
Ei nulla teme!
di quí, t’è forza uccidere me pria. —
;Icilio
A trarla
di qui, t’è forza uccidere me pria. —
Romani, udite la terribil trama,
Romani, udite la terribil trama,
che qui s’asconde: udite in qual periglio
che quí s’asconde: udite in qual periglio
sta Roma, udite; indi su gli occhi vostri
sta Roma, udite; indi su gli occhi vostri
me trucidar lasciate. Arde d’infame
me trucidar lasciate. Arde d’infame
amor quest’Appio per Virginia...
amor quest’Appio per Virginia...
;Popolo
Popolo+14 Oh ardire!
Icilio+ Tentò sedurla; usò minacce, e preghi;
Oh ardire!
;Icilio
Tentò sedurla; usò minacce, e preghi;
e perfin oro offrille; ultimo oltraggio,
e perfin oro offrille; ultimo oltraggio,
che all’abbietta virtú fa il vizio in trono.
che all’abbietta virtú fa il vizio in trono.
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a perder piú? la mal secura vita.
a perder piú? la mal secura vita.
E a che piú vita; ove l’onor, la prole,
E a che piú vita; ove l’onor, la prole,
la patria, il cor, la libertà v’è tolta?
la patria, il cor, la libertá v’è tolta?
Popolo+ Per noi, pe’ figli, o libertade, o morte.
;Popolo
Appio+ Menzogna è questa...
Per noi, pe’ figli, o libertade, o morte.
Popolo+9 O libertade, o morte.
;Appio
Numit.+ O generosa plebe, il furor tuo
Menzogna è questa...
;Popolo
O libertade, o morte.
;Numit.
O generosa plebe, il furor tuo
sospendi alquanto. Ah! tolga il ciel, che nata
sospendi alquanto. Ah! tolga il ciel, che nata
di questo fianco sia cagion fatale
di questo fianco sia cagion fatale
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Io chieggo solo, e in nome vostro il chieggo,
Io chieggo solo, e in nome vostro il chieggo,
che Virginio s’aspetti. A lui dinanzi,
che Virginio s’aspetti. A lui dinanzi,
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Versione delle 16:39, 11 mag 2020

240 virginia
Appio   Si svelga

costei dal fianco suo. Terribil trama
quí si nasconde, e sta in periglio Roma.
Icilio Per me, per lei, questo è un pugnal, se forza
fatta ci viene: a noi, fin ch’io respiro,
uom non s’accosti.
Popolo   Ei nulla teme!
Icilio   A trarla
di quí, t’è forza uccidere me pria. —
Romani, udite la terribil trama,
che quí s’asconde: udite in qual periglio
sta Roma, udite; indi su gli occhi vostri
me trucidar lasciate. Arde d’infame
amor quest’Appio per Virginia...
Popolo   Oh ardire!
Icilio Tentò sedurla; usò minacce, e preghi;
e perfin oro offrille; ultimo oltraggio,
che all’abbietta virtú fa il vizio in trono.
Ma di patrizio sangue ella non era,
onde a prezzo ei non l’ebbe. Or di rapirla
tenta; e la fraude ad accertar, vi basti
dell’assertore il nome. Omai pe’ figli
tremate, o padri; e piú tremate assai
per le mogli, o mariti. — Or, che vi resta
a perder piú? la mal secura vita.
E a che piú vita; ove l’onor, la prole,
la patria, il cor, la libertá v’è tolta?
Popolo Per noi, pe’ figli, o libertade, o morte.
Appio Menzogna è questa...
Popolo   O libertade, o morte.
Numit. O generosa plebe, il furor tuo
sospendi alquanto. Ah! tolga il ciel, che nata
di questo fianco sia cagion fatale
di sparger rivi di romano sangue.
Io chieggo solo, e in nome vostro il chieggo,
che Virginio s’aspetti. A lui dinanzi,