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Ma, diss’io, per apprendere a spargerla con eguaglianza basterà l’usare un poco di attenzione, acciocchè la mano siccome ai ceteratori, così ubbidisca alla volontà di colui, che semina. Certamente, disse, così è. Ma se poi la terra fosse in parte sottile, e in parte di maggior sostanza? Cosa vuoi tu con tali parole significare? diss’io; forse chiami sottile la terra magra, e di poco vigore, e di maggior sostanza chiami quella ch’è valida e grassa? Così appunto, rispose, e ti dimando, se all’una, e all’altra terra daresti eguale quantità di semenza, o a quale ne daresti di più? Quanto nl’vino, parmi, dissi,che in quello che sia più gagliarrlo si possa infondere maggiore quantità di acqua,e ad un uomo più vigoroso quan; du gli accadesse di averti a trasportare nlcuna cosa, potrchhcsi far portare un più grave peso,che ad altri li quello più dchule: e dovendosi distribuire il vitto e varie pcrsonc,ordincrci che alle più robuste se ne esse in maggior copia: per altro se una terra ma- gra s’impingnì,quamlo alcuno gli somministri grano in abbondanza, come avviene ai giumenti, questo tu inscgnamclo. Allora Iscomaco ridendo disse:;cn mi avvcggo, che mi vai burlamlo, o Socrate, tuttavia snppili questo, che quando siasi. sparsa nella terra la sentenza, crescendovi poi assieme con quella an- che molta cattiva erba per la troppa pioggia caduta dal ciclo, sc allora tu di nuovo la rivolgcrai sotto |
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Ma, dîss'io , per apprendere a spargerla con egua- |
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glianm basterà l'usarc un poco di attenzione, ac- |
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inscgnamclo. Allora Iscomaco ridendo disse:];cn mi |
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avvcggo, che mi vai burlamlo, o Socrate, tuttavia |
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snppili questo, che quando siasi. sparsa nella terra |
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Ma, diss’io, per apprendere a spargerla con eguaglianza basterà l’usare un poco di attenzione, acciocchè la mano siccome ai ceteratori, così ubbidisca alla volontà di colui, che semina. Certamente, disse, così è. Ma se poi la terra fosse in parte sottile, e in parte di maggior sostanza? Cosa vuoi tu con tali parole significare? diss’io; forse chiami sottile la terra magra, e di poco vigore, e di maggior sostanza chiami quella ch’è valida e grassa? Così appunto, rispose, e ti dimando, se all’una, e all’altra terra daresti eguale quantità di semenza, o a quale ne daresti di più? Quanto nl’vino, parmi, dissi,che in quello che sia più gagliarrlo si possa infondere maggiore quantità di acqua,e ad un uomo più vigoroso quan; du gli accadesse di averti a trasportare nlcuna cosa, potrchhcsi far portare un più grave peso,che ad altri li quello più dchule: e dovendosi distribuire il vitto e varie pcrsonc,ordincrci che alle più robuste se ne esse in maggior copia: per altro se una terra ma- gra s’impingnì,quamlo alcuno gli somministri grano in abbondanza, come avviene ai giumenti, questo tu inscgnamclo. Allora Iscomaco ridendo disse:;cn mi avvcggo, che mi vai burlamlo, o Socrate, tuttavia snppili questo, che quando siasi. sparsa nella terra la sentenza, crescendovi poi assieme con quella an- che molta cattiva erba per la troppa pioggia caduta dal ciclo, sc allora tu di nuovo la rivolgcrai sotto