Pagina:Gli sposi promessi I.djvu/151: differenze tra le versioni

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«Chi è, a quest’ora?» gridò una voce alla finestra, che
«Chi è, a quest’ora?» gridò una voce alla finestra, che
si aperse in quel momento: era la voce di Perpetua. Malati non ce n’è: dovrei saperlo: è forse accaduta qualche disgrazia ? »
si aperse in quel momento: era la voce di Perpetua. «Malati non ce n’è: dovrei saperlo: è forse accaduta qualche disgrazia?»


«Son’io,» rispose Tonio, <ref>che ho bisogno</ref>«con mio fratello, che abbiamo bisogno di parlare col sig<sup>r</sup>. curato.»
«Son’io,» rispose Tonio, <ref>che ho bisogno</ref>«con mio fratello, che abbiamo bisogno di parlare col sig<sup>r</sup>. curato.»
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Cosi dicendo richiuse la finestra: a questo punto Agnese
Cosi dicendo richiuse la finestra: a questo punto Agnese
si spiccò dai promessi e detto sotto voce <ref>coraggio a Lucia</ref> a Lucia: «coraggio; è un momento; come far cavare un dente,» venne a porsi dinanzi la fronte della casa aspettando che Perpetua uscisse per far vista di passare. Perpetua venne infatti tostamente, aperse la porta, e disse: dove siete?» <ref>I due fratelli pagatori si mostravano</ref> Quando i due fratelli si mostravano, Agnese passò dinanzi a loro, e salutò Perpetua fermandosi un momento sui due piedi.
si spiccò dai promessi e detto sotto voce <ref>coraggio a Lucia</ref> a Lucia: «coraggio; è un momento; come far cavare un dente,» venne a porsi dinanzi la fronte della casa aspettando che Perpetua uscisse per far vista di passare. Perpetua venne infatti tostamente, aperse la porta, e disse: «dove siete?» <ref>I due fratelli pagatori si mostravano</ref> Quando i due fratelli si mostravano, Agnese passò dinanzi a loro, e salutò Perpetua fermandosi un momento sui due piedi.


«Buona sera, Agnese,» disse Perpetua, «donde a quest’ora?»
«Buona sera, Agnese,» disse Perpetua, «donde a quest’ora?»
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Quegli entrarono.
Quegli entrarono.


«Perché,» ripigliò Agnese, «una donna, pettegola! <ref>non sanno quello che si dicono</ref> credereste? si ostinava a dire che non vi siete sposata con Beppo <ref>Calcarello</ref> perch’egli non vi ha voluto, lo sosteneva che voi l’avete rifiutato...»
«Perché,» ripigliò Agnese, «una donna, pettegola! <ref>non sanno quello che si dicono</ref> credereste? si ostinava a dire che non vi siete sposata con Beppo <ref>Calcarello</ref> perch’egli non vi ha voluto. Io sosteneva che voi l’avete rifiutato...»

Versione delle 18:33, 21 ott 2020

132 gli sposi promessi - tomo i


«Chi è, a quest’ora?» gridò una voce alla finestra, che si aperse in quel momento: era la voce di Perpetua. «Malati non ce n’è: dovrei saperlo: è forse accaduta qualche disgrazia?»

«Son’io,» rispose Tonio, 1«con mio fratello, che abbiamo bisogno di parlare col sigr. curato.»

«È ora questa da Cristiani ?» rispose agramente Perpetua: «che discrezione! tornate domani.»

«Sentite: tornerò o non tornerò: mi trovavo alcuni pochi soldi per 2 pagare al signor curato quel debituccio che sapete: ma se non si può aspetterò un’altra occasione, 3 questi so come spenderli e verrò quando ne abbia guadagnati degli altri.»

«Aspettate, aspettate: vado e torno: ma perché venire a quest’ora?»

4 «Se l’ora potete cangiarla, io non m’oppongo: per me son qui; e se non mi volete, me ne vado.»

«No no: aspettate un momento: torno con la risposta.»

Cosi dicendo richiuse la finestra: a questo punto Agnese si spiccò dai promessi e detto sotto voce 5 a Lucia: «coraggio; è un momento; come far cavare un dente,» venne a porsi dinanzi la fronte della casa aspettando che Perpetua uscisse per far vista di passare. Perpetua venne infatti tostamente, aperse la porta, e disse: «dove siete?» 6 Quando i due fratelli si mostravano, Agnese passò dinanzi a loro, e salutò Perpetua fermandosi un momento sui due piedi.

«Buona sera, Agnese,» disse Perpetua, «donde a quest’ora?»

«Vengo dalla filanda,» rispose Agnese, « e se sapeste... mi sono indugiata appunto in grazia vostra.»

«Oh perché?» rispose Perpetua; indi rivolta ai due fratelli, «entrate,» disse, 7 e aspettate che vengo anch’io.»
Quegli entrarono.

«Perché,» ripigliò Agnese, «una donna, pettegola! 8 credereste? si ostinava a dire che non vi siete sposata con Beppo 9 perch’egli non vi ha voluto. Io sosteneva che voi l’avete rifiutato...»

  1. che ho bisogno
  2. ed ero venuto
  3. quando però non mi si | pazienza: verrò poi quando
  4. Vedete se l’ora potete cangiarla
  5. coraggio a Lucia
  6. I due fratelli pagatori si mostravano
  7. salite pure che
  8. non sanno quello che si dicono
  9. Calcarello