Pagina:Metastasio, Pietro – Opere, Vol. IV, 1914 – BEIC 1885923.djvu/205: differenze tra le versioni
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lungi è Demetrio, e palpitar per lui, |
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Demetrio.+ Del genitor la sorte, |
Demetrio.+7 Del genitor la sorte, |
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per pietá, chi sa dirmi?... Ah! principessa, |
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tu non fuggisti? |
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Berenice.+ E tu ritorni? |
Berenice.+6 E tu ritorni? |
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Demetrio.+ Invano |
Demetrio.+10 Invano |
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dunque sperai... Ma questi |
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è pur Clearco. Oh quale incontro, oh quale |
è pur Clearco. Oh quale incontro, oh quale |
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aita il ciel m’invia! Diletto amico, |
aita il ciel m’invia! Diletto amico, |
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vieni al mio sen... |
vieni al mio sen... |
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Clearco.+ Non t’appressar: tu sei |
Clearco.+7 Non t’appressar: tu sei |
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macedone alle vesti; ed io non sono |
macedone alle vesti; ed io non sono |
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tenero co’ nemici. |
tenero co’ nemici. |
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Demetrio.+ E me potresti |
Demetrio.+6 E me potresti |
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non ravvisar? |
non ravvisar? |
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Clearco.+ Mai non ti vidi. |
Clearco.+5 Mai non ti vidi. |
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Demetrio.+ Oh stelle! |
Demetrio.+10 Oh stelle! |
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Io son... |
Io son... |
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Clearco.+ Taci, e deponi |
Clearco.+4 Taci, e deponi |
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la tua spada in mia man. |
la tua spada in mia man. |
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Demetrio.+ Che! |
Demetrio.+8 Che! |
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Clearco.+ D’Alessandro |
Clearco.+11 D’Alessandro |
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sei prigionier. |
sei prigionier. |
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Demetrio.+ Questa mercé mi rendi |
Demetrio.+5 Questa mercé mi rendi |
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de’ benefizi miei? |
de’ benefizi miei? |
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Clearco.+ Tu sogni. |
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Demetrio.+ Ingrato! |
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La vita, che ti diedi, |
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pria vuo’ rapirti... (snuda la spada) |
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| atto primo | 199 |
SCENA XI
Berenice, Clearco, guardie; indi Demetrio.
lungi è Demetrio, e palpitar per lui,
mio cor, non dèi.)
Demetrio. Del genitor la sorte,
per pietá, chi sa dirmi?... Ah! principessa,
tu non fuggisti?
Berenice. E tu ritorni?
Demetrio. Invano
dunque sperai... Ma questi
è pur Clearco. Oh quale incontro, oh quale
aita il ciel m’invia! Diletto amico,
vieni al mio sen...
Clearco. Non t’appressar: tu sei
macedone alle vesti; ed io non sono
tenero co’ nemici.
Demetrio. E me potresti
non ravvisar?
Clearco. Mai non ti vidi.
Demetrio. Oh stelle!
Io son...
Clearco. Taci, e deponi
la tua spada in mia man.
Demetrio. Che!
Clearco. D’Alessandro
sei prigionier.
Demetrio. Questa mercé mi rendi
de’ benefizi miei?
Clearco. Tu sogni.
Demetrio. Ingrato!
La vita, che ti diedi,
pria vuo’ rapirti... (snuda la spada)