Pagina:Della geografia di Strabone libri XVII volume 1.djvu/11: differenze tra le versioni
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
de’ manoscritti principali, |
de’ manoscritti principali, e delle edizioni che si posseggono.» E giusta è la loro asserzione; ma quegli egregj uomini recar non poterono ad effetto questo desiderio per quelle ragioni ch’essi soggiungono. Tocca ora a me giovarmi del sano consiglio, e supplire in ogni parte alla mancanza, mercè di quei dotti e scelti lavori che per buona ventura nel frattempo dati vennero in luce. |
||
E prima ho pregato il cavalier {{AutoreCitato|Andrea Mustoxidi|Mustoxidi}} a voltarmi dal greco i ''Prolegomeni'' che {{AutoreCitato|Adamantios Korais|Adamanzio Coray}} prepose al suo Strabone pubblicato in Parigi nel 1815 in quattro volumi in 8.°. Il traduttore ha corredato questi Prolegomeni di molte Note, nelle quali spesso discostandosi dalle opinioni del suo esimio connazionale ed amico, viene a di- |
E prima ho pregato il cavalier {{AutoreCitato|Andrea Mustoxidi|Mustoxidi}} a voltarmi dal greco i ''Prolegomeni'' che {{AutoreCitato|Adamantios Korais|Adamanzio Coray}} prepose al suo Strabone pubblicato in Parigi nel 1815 in quattro volumi in 8.°. Il traduttore ha corredato questi Prolegomeni di molte Note, nelle quali spesso discostandosi dalle opinioni del suo esimio connazionale ed amico, viene a {{Pt|di-|}} |
Versione attuale delle 20:30, 27 dic 2020
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
vii |
de’ manoscritti principali, e delle edizioni che si posseggono.» E giusta è la loro asserzione; ma quegli egregj uomini recar non poterono ad effetto questo desiderio per quelle ragioni ch’essi soggiungono. Tocca ora a me giovarmi del sano consiglio, e supplire in ogni parte alla mancanza, mercè di quei dotti e scelti lavori che per buona ventura nel frattempo dati vennero in luce.
E prima ho pregato il cavalier Mustoxidi a voltarmi dal greco i Prolegomeni che Adamanzio Coray prepose al suo Strabone pubblicato in Parigi nel 1815 in quattro volumi in 8.°. Il traduttore ha corredato questi Prolegomeni di molte Note, nelle quali spesso discostandosi dalle opinioni del suo esimio connazionale ed amico, viene a di-