Pagina:De Cesare - Roma e lo Stato del Papa I.djvu/360: differenze tra le versioni
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342 | capitolo xviii. |
CAPITOLO XVIII.
Alla vigilia della guerra. - Cospirazioni nelle provincie dimostrazioni a Roma.
Le relazioni fra Roma e il governo di Torino, non mai amichevoli, divennero addirittura ostili, dopo l’attentato di Felice Orsini. I governi del Papa, di Toscana e di Napoli attribuivano quell’attentato alla politica del Piemonte, che ospitava e carezzava gli elementi rivoluzionari di tutta Italia, e lasciava libero campo alla stampa politica. Le loro diplomazie facevano a Parigi, a Londra e a Vienna propaganda in tal senso, il che rendeva più difficile la situazione del governo sardo, non solo rispetto all’imperatore Napoleone, ma a tutta l’Europa. Fu allora che Cavour ebbe un lampo di audacia politica, dirigendo, ai rappresentanti di Sardegna all’estero, una nota molto vibrata,