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Perchè non aio abentu notte e dia
Perchè non aio abentu notte e dia
{{R|8}}Pensando pur di voi, Madonna mia.
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— Se di meve trabágliti,
— Se di meve trabágliti,
Follia lo ti fa fare.
Follia lo ti fa fare.
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Tutto quanto assembrare:
Tutto quanto assembrare:
Avere me non potería esto monno:
Avere me non potería esto monno:
{{R|16}}Avanti li cavelli m’aritonno.</poem><section end="rosa" />
{{R|16}}Avanti li cavelli m’aritonno.
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Versione delle 13:15, 24 mar 2022


SAN FRANCESCO D’ASSISI


Laudatu si’, mi signore, per quilli ke perdonano per lo tuo amore,
     E sostengo infirmitate e tribulatione:
     25Beati quilli ke le sosterrano in pace,
     Ka da te, altissimu, sirano incoronati.
Laudatu si’, mi signore, per sora nostra morte corporale,
     Da la quale nullu homo vivente po skampare:
     Guai a quilli ke morrano in peccato mortale;
     30Beati quilli ke se trovarà ne le tue sanctissime voluntati,
     Ka la morte secunda nol farrà male.
Laudate e benedicite lu mi signore et rengratiate
     Et serviateli cum grande humilitate. Amen.


CIULLO D’ALCAMO

2 Prima metà del sec. xiii
R
OSA fresca aulentissima,

C’appari in ver la state,
                    Le donne ti disiano,
                    4Pulzelle e maritate:
                    Traemi d’este focora,
                    Se t’este a bolontate;
                    Perchè non aio abentu notte e dia
                    8Pensando pur di voi, Madonna mia.

          — Se di meve trabágliti,
                    Follia lo ti fa fare.
                    Lo mar potresti arrompere
                    12Avanti e asemenare,
                    L’abere d’esto secolo
                    Tutto quanto assembrare:
                    Avere me non potería esto monno:
                    16Avanti li cavelli m’aritonno.

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