Pagina:Manzoni.djvu/252: differenze tra le versioni
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sempre quello che si cerca, poiche gli nomini si1nodi· |
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\ si , egli non dovette troppo meravigliarsi nel trovare |
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chi aspetti caratteri di molta a somiglianza con alcuni |
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nato egli non l’ invento tutto; era Bernardino Visconti, |
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~a proposito dei qualela duchessadlisconti rallegravasi |
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poeta Giusti soleva e converso chiamare il Manzoni |
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« un santo birhone, » alludendo alla santità della sua al il |
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vita e della sua fede e all’ infinita malizia del suo in- |
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È; Mttvzvui, 00!Dp08B il SUO Gffmmůflìñ SUGHCO Bi p E’9’097!688§ Sposi: |
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a Ulnnomlnato (scriveva it Manzoni) se certamente Bernardino |
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Versione delle 02:36, 8 mar 2009
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250 1 Pnomnssx eros:. M in dubbio se fossero realmente esistiti. E, all’ occor- renza, citeremo alcuna di quelle testimonianze, ’ È
procacciar fede alle ,cose,allequali, per la loro stra- « nezza, il lettore sarebbepiů tentato di negarlo. in Con
g questa sua malizia l’Auto re vnole lasciarci intendere j che egli, dopo averçmesso in scenasè stesso o per- ] sone da lui conosciute, ha voluto cercare se, per caso,
esse potessero avere qualche riscontro con persone
vissute nella stessa Lombardia due secoli innanzi ;~e i % poiche, in tal sorta d’ investigazioni, si trova quasi sempre quello che si cerca, poiche gli nomini si1nodi· tieano nella forme, ma nel fondo sono sempre gli stes- \ si , egli non dovette troppo meravigliarsi nel trovare
ch’ egli ed i suoi conoscenti presentavano sotto parec- chi aspetti caratteri di molta a somiglianza con alcuni veri ed autentici personaggi storici._Gosi lf InnQ¥¤l· nato egli non l’ invento tutto; era Bernardino Visconti, ~a proposito dei qualela duchessadlisconti rallegravasi un giorno che il Manzoni ile avesse smesso in casa i « prima un gran birbante, ma poi un gran santo; » il poeta Giusti soleva e converso chiamare il Manzoni « un santo birhone, » alludendo alla santità della sua al il vita e della sua fede e all’ infinita malizia del suo in-
’ gegno. L’ Innominato aveva dunque esistito; ma il 1 , Manzoni lo xtiscaldò coi propriizsentixnenti ep nel fece
nn gran tipo. ‘ Chi dubita delli esistenza del cardinai È A K i · , ‘ g“«r · A ’ LÈ il Manzoni stesso che ce lo fa sapere in una ’sna letterina a Cesare Cantù; il quale, valendosl, conn’ ò noto, jnlgran parte dei materiali dl studio dei Promessi Sposi chenvegnno aeryttosstlv
È; Mttvzvui, 00!Dp08B il SUO Gffmmůflìñ SUGHCO Bi p E’9’097!688§ Sposi:
a Ulnnomlnato (scriveva it Manzoni) se certamente Bernardino