In lotta con la nevrosi: differenze tra le versioni
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| Nome e cognome dell'autore = Santino Scapin |
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| Iniziale del titolo = I |
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| Nome della pagina principale = In lotta con la nevrosi |
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| Secolo di pubblicazione = XX secolo |
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| Il testo è una traduzione? = no |
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| Abbiamo la versione cartacea a fronte? = no |
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'''Santino Scapin''' |
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Santino Scapin, è nato a Chions, nel Friuli. Fin da piccolo, com'era allora consuetudine, è entrato tra i frati. |
Santino Scapin, è nato a Chions, nel Friuli. Fin da piccolo, com'era allora consuetudine, è entrato tra i frati. |
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==NATURA E AMICIZIA== |
==NATURA E AMICIZIA== |
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;Faccio il poeta |
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dolce poesia. |
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;Cerco una luce. |
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Versione delle 14:55, 15 apr 2009
Questo testo è incompleto. |
CHI E’ L’AUTORE
Santino Scapin, è nato a Chions, nel Friuli. Fin da piccolo, com'era allora consuetudine, è entrato tra i frati. Ha compiuto i suoi studi universitari a Roma e a Milano, ottenendo la Licenza in Teologia e la laurea in Filosofia.
Nei burrascosi anni '70-'80 ha fatto il prete operaio e il sindacalista; ha tentato nuovi modi di vivere la vita di frate, puntando soprattutto sulla povertà e sulla preghiera.
A tale scopo, è stato alcuni anni anche in Sicilia per portare avanti con altri frati questo tipo di vita religiosa.
Alla fine degli anni '80, lo ha colpito una depressione e un forte esaurimento di energie fisiche e mentali. Perciò, ha dovuto mettersi in analisi presso uno psicoterapeuta che nel tempo si è rivelato per lui un caro amico.
Ha pubblicato due libri di poesie ed anche un’autobiografia dal titolo: Uomo in fuga.
Le presenti poesie sono state scritte nel periodo che è al culmine della malattia mentale. Scritte al volo. Là dove l'autore si trovava. Tanto per liberarsi dal cancro del tormento interiore.
NATURA E AMICIZIA
- Faccio il poeta
Cavo dall’oscurità
dolce poesia.
Mi parlano al cuore
la notte e il silenzio,
il tedio della vita
e la sua pesantezza,
le ali della farfalla
e il distratto
rumore dell’asfalto.
Ad ogni cosa
strappo il suo velo.
Al di là del velo
il silenzio mi parla.
- Cerco una luce.
Ficco gli occhi nella notte:
cerco una luce,
una sola.
Non la vedo.
La metto io,
là,
sopra la collina
perché
mi scaldi il cuore.