Pagina:Tigre Reale.djvu/26: differenze tra le versioni
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La Ferlita era in carrozza colla sua Palmira; piantò carrozza e Palmira al Piazzone, e tornò indietro. Non incontrò più la contessa, non potè più rivederla per alcuni |
La Ferlita era in carrozza colla sua Palmira; piantò carrozza e Palmira al Piazzone, e tornò indietro. Non incontrò più la contessa, non potè più rivederla per alcuni ’ giorni di seguito. Infine si decise ad andare ad informarsene dalla viscontessa de Rancy. |
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— Sì, rispose costei. So che è ritornata, ma non ho potuto vederla. È molto malata, sa? |
— Sì, rispose costei. So che è ritornata, ma non ho potuto vederla. È molto malata, sa? |
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— Infatti... |
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— È tornata a passar |
— È tornata a passar l’inverno a Firenze. I medici non le accordano due anni di vita, e le hanno consigliato il clima d’Italia. |
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Giorgio parve distratto; si misero a parlare di cose indifferenti; sopravvennero parecchie visite, e la conversazione si fece generale. La Ferlita disse alla viscontessa in un momento di a parte. |
Giorgio parve distratto; si misero a parlare di cose indifferenti; sopravvennero parecchie visite, e la conversazione si fece generale. La Ferlita disse alla viscontessa in un momento di a parte. |
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— Penso a quel che si deve provare essendo |
— Penso a quel che si deve provare essendo l’amante di una donna di cui i giorni sieno contati. |
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Ella gli fissò in viso uno sguardo attonito. |
Ella gli fissò in viso uno sguardo attonito. |
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— Amico mio, le so punta testa, ma un |
— Amico mio, le so punta testa, ma un po’ |
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La Ferlita era in carrozza colla sua Palmira; piantò carrozza e Palmira al Piazzone, e tornò indietro. Non incontrò più la contessa, non potè più rivederla per alcuni ’ giorni di seguito. Infine si decise ad andare ad informarsene dalla viscontessa de Rancy.
— Sì, rispose costei. So che è ritornata, ma non ho potuto vederla. È molto malata, sa?
— Infatti...
— È tornata a passar l’inverno a Firenze. I medici non le accordano due anni di vita, e le hanno consigliato il clima d’Italia.
Giorgio parve distratto; si misero a parlare di cose indifferenti; sopravvennero parecchie visite, e la conversazione si fece generale. La Ferlita disse alla viscontessa in un momento di a parte.
— Penso a quel che si deve provare essendo l’amante di una donna di cui i giorni sieno contati.
Ella gli fissò in viso uno sguardo attonito.
— Amico mio, le so punta testa, ma un po’