Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/122: differenze tra le versioni

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<font size="6">{{Centrato|LE RANE D'ARI}}</font>
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<font size="5">{{Centrato|STOFANE, COME}}</font>
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{{Centrato|''Xanthia parla portando il bazolo in spalla.''}}


<!-- Per la seconda colonna dei nomi dei personaggi sarebbe necessaria una funzione "tabulazione". Qualcuno sa come crearla? -->
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Xanthia parla portando il bazolo in spalla.
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{|{{Prettytable}}
|Dionisio,
|''Dionisio,''
|Hercule,
|''Hercule,''
|-
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|Un morto,
|''Un morto,''
|Charonte,
|''Charonte,''
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|Il coro de le rane,
|''Il coro de le rane,''
|Sacerdote,
|''Sacerdote,''
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|-
|Coro d'i sacrificij,
|''Coro d'i sacrificij,''
|Eaco,
|''Eaco,''
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|-
|Serva di Proserpina,
|''Serva di Proserpina,''
|Hosta,
|''Hosta,''
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|Un'altra hosta,
|''Un'altra hosta,''
|Platane,
|''Platane,''
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|Servo di Plutone,
|''Servo di Plutone,''
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|''{{AutoreCitato|Euripide}},''
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|{{AutoreCitato|Eschilo}},
|''{{AutoreCitato|Eschilo}},''
|Plutone.
|''Plutone.''
|}
|}


<font size="4">{{Centrato|X A N T H I A, S E R V O}}</font>

{{Titolo|XANTHIA, SERVO|120|center|15}}




:[[Image:RomanD-01.png|51px|left|D]]eb'io dire alcuna cosa come sogliamo ò signore, per la quale i spettatori sempre se ne ridono?
:[[Immagine:Le-Rane-D.jpg|left|70px]]eb'io dire alcuna cosa come sogliamo ò signore, per la quale i spettatori sempre se ne ridono?


;Dionisio: Dì per Giove, quello che vuoi. (son io però fastidiato alquanto) ma avertisce, ch'io ho molto di colera.
;Dionisio: Dì per Giove, quello che vuoi. (son io però fastidiato alquanto) ma avertisce, ch'io ho molto di colera.

Versione delle 15:51, 10 set 2009

LE RANE D'ARI


STOFANE, COME

DIA III.


Xanthia parla portando il bazolo in spalla.




Dionisio, Hercule,
Un morto, Charonte,
Il coro de le rane, Sacerdote,
Coro d'i sacrificij, Eaco,
Serva di Proserpina, Hosta,
Un'altra hosta, Platane,
Servo di Plutone, {{{2}}},
{{{2}}}, Plutone.

X A N T H I A, S E R V O


eb'io dire alcuna cosa come sogliamo ò signore, per la quale i spettatori sempre se ne ridono?
Dionisio
Dì per Giove, quello che vuoi. (son io però fastidiato alquanto) ma avertisce, ch'io ho molto di colera.
Xantia
Ne hai altra cosa civile?
Dionisio
Non: salvo, ch'io son apresso da quella.
Xantia
Che poi? io dirò ogni cosa da ridere.