Pagina:Sotto il velame.djvu/140: differenze tra le versioni

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esempio, dai ladri, dai barattieri, dai simoniaci; grazia,
esempio, dai ladri, dai barattieri, dai simoniaci; grazia,
per esempio, dagli ipocriti; fama, per esempio, dai
per esempio, dagli ipocriti; fama, per esempio, dai
pravi consiglieri; onore e podere, per esempio, dagli uccisori di Cesare. O non sono codeste brame le tutte brame della lupa? e quell'unica brama la rabbiosa fame del leone? E la lupa ha natura malvagia e ria, sì che non empie mai la sua voglia<ref>Molto qui sarebbe da aggiungere, che aggiungerò più oltre. Per ora rimando alla {{TestoCitato|Minerva oscura|Minerva Oscura}}. E quel che qui dico, è forse già troppo. Tuttavia non posso tenermi di rispondere meglio, ma come per anticipazione, al quesito: Perchè la lupa è insaziabile? La lupa è insaziabile, perchè la frode, quale ciceronianamente la chiama Virgilio, è cristianamente invidia e superbia. Ora l'invidia si fa magra ''alterius rebus optimis'' e la superbia ''asseta'' (''la superbia ch'asseta'': {{TestoCitato|Divina Commedia/Paradiso/Canto XIX#120|Par. XIX 121)}}, il che è come dire che ''affama'': non sbrama insomma mai la cupidigia, ch'ell'ha, in grado supremo, di ''podere'', grazia, onore e fama'', quale ha l'invidia, ma solo in confronto degli altri uomini e non anche di Dio. Ed ecco perchè la lupa è magra e insaziabile.</ref>; il leone, no: questa natura non l'ha, questa voglia inesplebile non l'ha. In vero la voglia di vendetta
pravi consiglieri; onore e podere, per esempio, dagli uccisori di Cesare. O non sono codeste brame le tutte brame della lupa? e quell'unica brama la rabbiosa fame del leone? E la lupa ha natura malvagia e ria, sì che non empie mai la sua voglia<ref>Molto qui sarebbe da aggiungere, che aggiungerò più oltre. Per ora rimando alla {{TestoCitato|Minerva oscura|Minerva Oscura}}. E quel che qui dico, è forse già troppo. Tuttavia non posso tenermi di rispondere meglio, ma come per anticipazione, al quesito: Perchè la lupa è insaziabile? La lupa è insaziabile, perchè la frode, quale ciceronianamente la chiama Virgilio, è cristianamente invidia e superbia. Ora l'invidia si fa magra ''alterius rebus optimis'' e la superbia ''asseta'' (''la superbia ch'asseta'': {{TestoCitato|Divina Commedia/Paradiso/Canto XIX#120|Par. XIX 121)}}, il che è come dire che ''affama'': non sbrama insomma mai la cupidigia, ch'ell'ha, in grado supremo, di ''podere, grazia, onore e fama'', quale ha l'invidia, ma solo in confronto degli altri uomini e non anche di Dio. Ed ecco perchè la lupa è magra e insaziabile.</ref>; il leone, no: questa natura non l'ha, questa voglia inesplebile non l'ha. In vero la voglia di vendetta con la vendetta si compie, se non è cosi matta da
volgersi contro Dio<ref>E csì assomiglia alla superbia che ''asseta'' e ''affama'' eternamente. E questa è la ragione per cui Dante, come vedremo, chiama superbia l'ira di Capaneo e di Vanni Fucci, e orgoglio quella, vuota d'effetto, cioè accidia, di Filippo Argenti.</ref<; che allora è infinita anche essa; perchè inafferrabile è Dio, o folli e ciechi e bestie!
con la vendetta si compie, se non e cosi matta da

volgersi contro Dio; (2) che allora e infinita anche
E insomma non pare a ognuno che la malvagità e reità della lupa in confronto della rabbia del leone, messe in relazione, quelle e questa, con la fame che e in tutte e due le fiere, non segnino la gradazione che e tra la frode e la violenza?
essa ; perche inafferrabile e Dio, o folli e ciechi e
bestie !
E insomma non pare a ognuno che la malvagita
e reita della lupa in confronto della rabbia del leone,
messe in relazione, quelle e questa, con la fame che
e in tutte e due le fiere, non segnino la gradazione
che e tra la frode e la violenza?
(i) Molto qui sarebbe da aggiungere, che aggiungero piu
oltre. Per ora rimando alia Minerva Oscura. E quel che qui
dico, e forse gia troppo. Tuttavia non posso tenermi di ri-
spondere meglio, ma come per anticipazione, al quesito :
Perche la lupa e insaziabile? La lupa e insaziabile, perche la
frode, quale ciceroniamente la chiama Virgilio, e cristianamente
invidia e superbia. Ora 1'invidia si fa magra alterins rebus
opimis e la superbia assela (la superbia ch'asseta : Par. XIX 121 ),
il che e come dire che affama : non sbrama insomma mai la cu-
pidigia, ch'ell'ha, in grado supremo, di podere, grazia, onore
e fama, quale ha 1' invidia, ma solo in confronto degli altri uo-
mini e non anche di Dio. Ed ecco perche la lupa e magra e insazia-
bile. - (2) E cosi assomiglia alia superbia che asse/a 2 affama eter-
namente. E questa e la ragione per cui Dante, come vedremo,
chiama superbia 1'ira di Capaneo e di Vanni Fucci, e orgoglio
quella, vuota d'effetto, cioe accidia, di Filippo Argenti.

Versione delle 09:39, 21 gen 2010

esempio, dai ladri, dai barattieri, dai simoniaci; grazia, per esempio, dagli ipocriti; fama, per esempio, dai pravi consiglieri; onore e podere, per esempio, dagli uccisori di Cesare. O non sono codeste brame le tutte brame della lupa? e quell'unica brama la rabbiosa fame del leone? E la lupa ha natura malvagia e ria, sì che non empie mai la sua voglia1; il leone, no: questa natura non l'ha, questa voglia inesplebile non l'ha. In vero la voglia di vendetta con la vendetta si compie, se non è cosi matta da volgersi contro Dio<ref>E csì assomiglia alla superbia che asseta e affama eternamente. E questa è la ragione per cui Dante, come vedremo, chiama superbia l'ira di Capaneo e di Vanni Fucci, e orgoglio quella, vuota d'effetto, cioè accidia, di Filippo Argenti.</ref<; che allora è infinita anche essa; perchè inafferrabile è Dio, o folli e ciechi e bestie!

E insomma non pare a ognuno che la malvagità e reità della lupa in confronto della rabbia del leone, messe in relazione, quelle e questa, con la fame che e in tutte e due le fiere, non segnino la gradazione che e tra la frode e la violenza?

  1. Molto qui sarebbe da aggiungere, che aggiungerò più oltre. Per ora rimando alla Minerva Oscura. E quel che qui dico, è forse già troppo. Tuttavia non posso tenermi di rispondere meglio, ma come per anticipazione, al quesito: Perchè la lupa è insaziabile? La lupa è insaziabile, perchè la frode, quale ciceronianamente la chiama Virgilio, è cristianamente invidia e superbia. Ora l'invidia si fa magra alterius rebus optimis e la superbia asseta (la superbia ch'asseta: Par. XIX 121), il che è come dire che affama: non sbrama insomma mai la cupidigia, ch'ell'ha, in grado supremo, di podere, grazia, onore e fama, quale ha l'invidia, ma solo in confronto degli altri uomini e non anche di Dio. Ed ecco perchè la lupa è magra e insaziabile.