Tre libri dell'educatione christiana dei figliuoli/Libro II/Capitolo 12: differenze tra le versioni

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| Titolo =Tre libri dell'educatione christiana dei figliuoli
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| Nome della pagina principale =Tre libri dell'educatione christiana dei figliuoli
| Eventuale titolo della sezione o del capitolo = [[Tre libri dell'educatione christiana dei figliuoli/Libro II|Libro II]] - Capitolo 12
| Anno di pubblicazione =1584
| Secolo di pubblicazione =XVI secolo
| Il testo è una traduzione? =no
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Versione delle 17:47, 24 feb 2010

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COME IL PADRE DEVE AMMAESTRARE IL FIGLIUOLO AD ESSERE OBEDIENTE A SANTA CHIESA.

Hora essendosi brevemente toccate alcune cose della eccellenza di santa Chiesa, quante bastano per il nostro proposito, lasciando il resto à quelli che principalmente trattano questo argomento, ci resta solo à ricordare al buon padre, che non perda occasione alcuna di educare bene, et christianamente il suo figliuolo in questa parte. Et descendendo ad alcuni particulari, doverà proporre al giovanetto, che havrà già alquanto di capacità, quanto gran felicità sia esser dentro la santa Chiesa Catholica, et haver Iddio per padre, ilquale ci tiene apparecchiata, se da noi non mancarà la heredità della vita sempiterna, cosa alla quale non possono aspirare coloro che non sono nella santa Chiesa, come infideli, heretici, et scommunicati, mentre perseverano nello errore, et ostinatione loro, et però devono essere riputati infelicissimi.

Et perche per conseguire l'eterna salute, non basta esser nella Chiesa, ma conviene adempire quello che Iddio, et la santa Chiesa ci commanda, percioche del numero de i fideli, ve ne sono de i buoni, et de i cattivi, si come sopra una istessa ara vi è il grano, et la paglia, et in uno istesso corpo vi sono gli humori buoni, et de i tristi, et nell'Arca di Noè, che era figura della Chiesa vi erano de gli animali mondi, et de gli immondi; per tanto conviene ammaestrare il figliuolo in modo che porti gran riverenza alla santa Chiesa, et a i Pastori, et Vescovi, et altri magistrati, et presidenti di essa, et spetialmente al Pontefice Romano, successor di San Pietro, Vicario di Christo, capo visibile di tutta la Chiesa universale, Pastore de i Pastori, et padre de i padri spirituali. Adunque è cosa utilissima avvezzar il fanciullo a riverir i santi sacerdoti, à baciar loro la mano, a inginocchiarsi avanti à loro, et dimandargli la benedittione, come è stata antichissima usanza de i fideli. Et acciò il figliuolo si renda più pronto alla obedienza de i commandamenti della santa Chiesa, gli dirà spesse volte, il buon padre, cose tali, che gli imprimano nella memoria questo concetto, come per cagione d'esempio, una volta dirà il padre, caro figliuolo andiamo ad udir messa, perche cosi ci ha commandato la santa madre Chiesa, un'altra volta dirà, vedi, hoggi non si lavora, ma si guarda la festa di questo et di quell'altro santo, perche è precetto della Chiesa. In somma diagli ad intendere che la voluntà, et la legge di Dio, ci è manifestata dalla santa Chiesa Catholica, sua diletta sposa, onde chi obedisce alla Chiesa, obedisce a Dio, et chi è inobediente alla Chiesa è inobediente et ribelle à Dio.

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