Wikisource:Bar/Archivio/2010.03: differenze tra le versioni

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di frettissima: ci vedremo (forse) domani... intanto estendo alla comunità i miei migliori auguri di Buona e Santa Pasqua! - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 11:52, 4 apr 2010 (CEST)
di frettissima: ci vedremo (forse) domani... intanto estendo alla comunità i miei migliori auguri di Buona e Santa Pasqua! - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 11:52, 4 apr 2010 (CEST)
: Dopo una galoppata istruttiva e ricca di acchiappi nel magico mondo del "lavoro sporco", ricambio a Edo e a tutti! --[[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]) 00:40, 5 apr 2010 (CEST)

Versione delle 00:40, 5 apr 2010

Archivio delle discussioni del mese di marzo dell'anno 2010

Categoria: Archivio Bar 2010 Bar   Archivio    marzo 2010 


Wikisource e Liberliber

Ho notato che la Wikisource italiana utilizza spesso testi provenienti da Liberliber (anziché trascrivere testi non ancora presenti su internet come fanno le altre Wikisource).

Ho qualche domanda: 1) serve duplicare testi già esistenti quando ne mancano tanti su internet? (non sarebbe meglio trascrivere quelli che mancano?) 2) quando si prende un testo da Liberliber, si controlla la trascrizione con un riscontro sull'edizione cartacea? 3) se si individuano errori nel testo di Liberliber, vengono corretti solo su Wikisource o vengono segnalati anche a Liberliber?Commento non firmato di weekhair (discussioni) , in data 22:16, 8 mar 2010.

Caro Weekhair, le tue domande dimostrano interesse e curiosità: spero di rispondere chiaramente:
1) Di per sé duplicare testi preesistenti non è lo scopo prioritario, ma all'inizio di questo progetto è stato un motivo di traino e di partenza in grado di fornire una prima massa critica di testi con cui presentarsi. I rapporti con Liberliber sono improntati a stima reciproca e la ridondanza di dati in rete non è necessariamente un male. Certo oggi come oggi cerchiamo di non appoggiarci a Liberliber, ma di trascrivere testi mancanti: questo non significa che dobbiamo cancellare i testi già presenti altrove.
2) Il caso di testi basati su fonti online prevede la distinzione tra fonte ed edizione. Se un rilettore riscontra il testo con quello pubblicato online arriverà a un massimo di SAL 100%; se poi, dato che ogni testo di Liberliber segnala l'edizione cartacea da cui deriva, un rilettore ha a disposizione la fonte cartacea (o un suo equivalente scansionato su googleBooks, Internet Archive, Distributed proofreaders ecc.) la rilettura del testo formattato avrà un valore aggiunto, che su Wikisource chiamiamo Edizioni Wikisource.
3) la segnalazione di errori a Liberliber è lasciata alla buona volontà di chi li trova. Tra l'altro la licenza d'uso dei testi di Wikisource non esclude che Liberliber possa avvalersi di testi caricati e riletti da noi. Abbiamo un numero crescente di testi direttamente riscontrabili sull'originale scansionato. non resta che dire... aiuta Wikisource! - εΔω 22:52, 8 mar 2010 (CET)[rispondi]
Aggiungerei che non si tratta mai di una duplicazione "perfetta": se qui su Source facciamo un buon lavoro, aggiungiamo al testo una larga quantità di "meta-informazioni", i link intra- e inter-progetto. Trasformiamo il testo in un ipertesto. E' faticosissimo, e siamo ben lontani dal completare questa trasformazione, sia per carenza di tempo, che per limiti del software; ma se vedi source non solo come ennesima trascrizione di testi, ma come tentativo di loro trasformazione in ipertesti, il valore aggiunto è tale, da suggerire collaborazioni organiche con chi opera invece soltanto nella produzione di testi digitalizzati (LiberLiber, Gutemberg, Internet Archive) per produrre un risultato finale estremamente interessante. Olio di gomito, e spremitura di meningi.... --Alex brollo (disc.) 09:04, 9 mar 2010 (CET)[rispondi]
Io aggiungerei anche, a onor del vero, che LiberLiber offre una cosa che noi al momento non offriamo: file scaricabili (txt, pdf, epub, ...) Wikisource al momento offre solo la possibilità di leggere online i libri, il valore aggiunto è appunto la interconnessione con autori e testi all'interno di wikisource, e l'interconnessione con i progetti fratelli (wikipedia, wikiquote, ...)
Sarebbe bello se per i nostri testi al 100%, potessimo offrire anche file scaricabili e fruibili su lettori di ebook o comunque offline.
Sarebbe bellissimo avere una procedura automatizzata e un bot che si occupa di questo, ma la vedo dura.
Altra differenza che ammiro nel progetto LiberLiber è l'audioteca, cioè gli audiolibri, da quando ho tirato fuori il mio lettore mp3 inutilizzato, gli audiolibri di LiberLiber (seppur attualmente pochi) sono un vero spasso, anche l'audioteca sarebbe una bella prospettiva di sviluppo per Wikisource, ma come al solito la messe è tanta e gli operai sono pochi.
Saluti a tutti gli amici di it.source! --Accurimbono (disc) 18:48, 20 mar 2010 (CET)[rispondi]

E-Book

Mi riallaccio parzialmente alla precedente discussione per segnalare che presso Simplicissimus http://blog.simplicissimus.it/2010/03/free-ebook-nel-forum-simplicissimus/ si stanno riunendo gli e-book free disponibili in rete. Mi sembra di aver capito che Liber-Liber appoggi tale iniziativa. I testi saranno disponibili in formato .PDF e .EPub. E' chiaro che i discorsi marciano su piani paralleli, ma proporrei che anche i wikisourciani diano il loro contributo ad una iniziativa congiunta che potrebbe contribuire grandemente all'affermarsi del mondo copyleft e al diffondersi dell'amore per la lettura.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (disc.) 07:53, 9 mar 2010 (CET)[rispondi]

Ti dirò Mizar, secondo non è fra le nostre priorità, per vari motivi
  • noi tendiamo a produrre testi in "chiaro", su HTML, ergo
  • non siamo esperti di esportazione in PDF nè tantomeno Epub
  • per Liber Liber è molto più comodo e facile farlo, non vedo perchè dovremmo duplicare
  • per me ha senso solo per i libri che abbiamo fatto noi, ma sono talmente pochi che non ne vale la pena per ora.
Dico questo anche perchè per la mia tesi sto intervistando varie persone fra cui anche Calvo, e abbiamo chiacchierato molto sul futuro di Liber Liber in wiki. Sarà curioso vedere gli sviluppi, ma se le cose vanno come spero ci sarà da diverstirsi, con due comunità che condivideranno contenuti e pratiche e software ma che avranno punti di vista diversi e complementari. Poi chi vivrà vedrà. --Aubrey McFato 13:11, 9 mar 2010 (CET)[rispondi]

Statistiche

cari amici, come effetto collaterale della "rivoluzione Intestazione unificata", che mi sta tenendo parecchio occupato al punto di sembrare "uccel di bosco", le nostre statistiche si sono finalmente allineate con quelle dei migliori progetti. Guardate con attenzione http://s23.org/wikistats/wikisources_html.php, in particolare la colonna "stub ratio", che rappresenta la percentuale delle "pagine di contenuti buone" (nel nostro caso: le pagine del ns principale che contengano almeno un link; e tutte le nostre pagine testuali lo contengono) rispetto al totale: adesso abbiamo un 28%, perfettamente allineato con i valori di en.source e di de.source. Gli amici francesi invece sono ancora nella nostra precedente situazione: hanno un poco verosimile 10% che li penalizza.

Qualcuno mi dirà che sono statistiche di poco conto, che è la qualità che vale e non "la massa". Vero: teniamolo presente, non c'è nessuna gara "io ce l'ho più grosso di te", ma è importante che le statistiche, anche se grezze, siano giuste, piuttosto che sbagliate, anche come stimolo a fare meglio ancora. --Alex brollo (disc.) 08:54, 9 mar 2010 (CET)[rispondi]

LOL! mi sono fischiate le orecchie. Tra uccelli di bosco e celodurismi sbandierati non posso sottrarmi alla goliardia implicta di questo post! Siccome sono incontentabile guardo la colonna degli active users e devo dire che quando ci allineeremo ai valori di de.source (tsk, Russi e Cinesi mi fanno un baffo) cominceremo a ragionare. Gli amici francesi sono oltre l'orizzonte, ma loro possono contare su utenti dai territori d'oltremare ed ex colonie africane e asiatiche (coprendo un po' tutti i fusi orari). Se mi metto un Template:Idra a sette teste in fronte posso valere per più utenti?
P.S. nessuna wikisource ha un utente con un bot grosso come ce l'abbiamo noi! - εΔω 15:19, 9 mar 2010 (CET)[rispondi]

Accordo tra Google e l'Italia per le biblioteche virtuali

Buone notizie, Accordo tra Google e l'Italia per le biblioteche virtuali mi sembra che ci saranno molto lavoro da trascrivere Shooke (Discussioni) 02:37, 11 mar 2010 (CET)[rispondi]

Letto e goduto. Mi sembra un'ottima cosa e speriamo si faccia davvero senza problemi. Fra l'altro, si parla soltanto di libri in PD, quindi che interessano noi. A questo punto, manca davvero soltanto un accordo fra "noi" e Google ;-) --Aubrey McFato 09:03, 11 mar 2010 (CET)[rispondi]
Beh, ma se lo dice il ministro Sandro Bondi! All'Italia sarebbe costato 100 milioni di euro? A Claudio, sei il mio eroe... Li dessero a noi tutti quei soldi e altro che semplice digitalizzazione... principianti, noi navigiamo nell'ipertesto, loro lì ancora a perdersi in fotocopie per far partire gli ebook... Mi dispiace, ma noi possiamo permetterci il culto del link che non è da tutti... :D Xavier121 23:13, 12 mar 2010 (CET)[rispondi]

POSTARE DISCUSSIONI SU PAGINE PRINCIPALI UTENTI

Gentili utenti di wikisource, chiedo cortesemente se fosse possibile sapere il modo per postare una discussione sulla pagina principale di un utente. per alcuni certamente potra' sembrare banale,ma per il sottoscritto che muove i primi passi in wikisource non e' cosi'. Spero di incontrare la vostra disponibilita'. sinceri saluti

Gentile 1984georgeORWELL,
non ho ben capito la tua domanda ma se vuoi iniziare una discussione con un qualsiasi utente puoi andare nella sua pagina personale e lasciare un messaggio nella sezione discussioni; riceverai sicuramente una risposta appena sarà possibile. Se, come vedo dalla cronologia, vuoi risposte da IPork, posso già dirti che è assente su Wikisource da diverso tempo, perché si è preso una lunga pausa e non sappiamo quando tornerà. Mi pare di capire anche che stai cercando di inserire un testo coperto da copyright e OrbiliusMagister (Burocrate e Amministratore) ha già cancellato questa prova per evidenti vizi di forma. Vorrei puntualizzare che questo gesto non ha nulla contro la tua azione in generale, cerchiamo solamente di comunicarti che Wikisource, poggia la sua autorevolezza su poche ma intransigenti regole: una di queste è che se un testo, per qualsiasi motivo, è sotto copyright, abbiamo bisogno di un'autorizzazione per pubblicarlo qui; la casa editrice che ne detieni i diritti potrebbe rivalersi sulla nostra versione ecc. Per capire un po' come funziona la nostra piattaforma puoi cominciare a leggere Cosa mettere su Wikisource. Ciao, Xavier121 12:07, 13 mar 2010 (CET)[rispondi]

Tag poem, div testi e indentatura

Lancio qui la discussione perchè venga vista da tutti... poi magari la spostiamo in un bar specializzato se diventerà troppo esoterica.

Ho dissodato il problema dello strano comportamento del tag poem su it.source, comparandolo con il suo comportamento in altri progetti e traducendo la pagina di dettaglio sull'estensione poem; ho raccolto gli elementi che ho trovato in Aiuto:Poem, che ho marcato come WIP ma non per impedirvene l'edit, ma solo per sottolineare il suo carattere di "brutta copia". Quindi, editate pure!

Vari problemi nascono dal fatto che i testi di it.source sono contenuti all'interno di una div class="testi", che impone particolarità al formato dei paragrafi, ed in particolare:

  1. l'indentatura automatica della prima riga dei paragrafi:
  2. un'interlinea leggermente più ampia fra un paragrafo e l'altro.

In altri termini: il tag poem si comporta, qui su it.source, in modo diverso all'interno dei testi e all'interno delle pagine che non sono formattate come testi; questo perchè il tag p (il paragrafo) nei testi ha determinate caratteristiche che vengono "ereditate" dal tag p di un poem, contenuto in un testo. Il problema è risolto, in altre source, assegnando esplicitamente determinate caratteristiche di formato al tag p contenuto all'interno di un poem con opportune integrazoni di MediaWiki:Common.css: vedi Aiuto:Poem.

Mi domando però: è sempre utile che il paragrafo, nei testi, sia così "particolare"? In molti casi i testi originali seguono laconvenzione tipografica dell'indentatura della prima riga dei paragrafi; ma in alcuni casi non la seguono, ed èmolto difficile sbarazzarsene: es. il nuovo testo in lavoro Cinesi, scuola e matematica; sospetto inoltre che l'indentatura automatica sia causa di alcune anomalie dei testi centrati. E se la eliminassimo, lasciando la possibilità all'utente di attivarla esplicitamente quando necessario? --Alex brollo (disc.) 08:01, 16 mar 2010 (CET)[rispondi]

Uh, proposta decisamente bold: hai ragione che sia scomodo toglierla quando non serve, ma è comodo averla quando serve, dato che uno va a capo e basta. Mi sembra che la maggior parte dei nostri testi abbia la prima convenzione piuttosto che la seconda, no? Perchè allora, se possibile, non creare un parametro opzionale nel tl Intestazione che "tolga l'indentatura" se richiesto? della serie Vuoi l'indentatura per pgni paragrafo=si/no. E' possibile? --Aubrey McFato 10:30, 16 mar 2010 (CET)[rispondi]
Si, è possibile. Basterebbe switchare fra due diverse div testi, o meglio: "sovrapporre" al div testi un'altra div che modifichi il comportamento di p. Posso fare degli esperimenti sul mio common.css, poi, dopo opportune verifiche, si potrebbe esportarlo sul common.css generale. Quale dovrebbe essere, secondo voi, il default? Sbirciamo sulle altre source? (alex sloggato) --193.43.176.29 11:07, 16 mar 2010 (CET)[rispondi]

Aggiornamento template Intestazione

Ci siamo quasi: superato lo scoglio Diritto, resta solo il progetto Bibbia per completare la transizione dai precedenti template Intestazione specifici per progetto al template Intestazione unificato.

Ehm, io sottoscriverò questa affermazione quando le seguenti liste saranno svuotate:
Non manca molto. - εΔω 07:26, 18 mar 2010 (CET)[rispondi]
Mi manca uno smile che arrossisce.
Molte delle opere elencate sono bloccate, ma altre no, sto ripulendo.
Finirà mai questa tragedia? ;-) --Alex brollo (disc.) 07:54, 18 mar 2010 (CET)[rispondi]

Mi scuso con tutti gli utenti per i disagi in questa fase di transizione, e raccomando di segnalarmi eventuali malfunzionamenti. Le modifiche sono molto più pervasive di quanto sembri ed i trabocchetti sono numerosi. Segnalo che la nuova Intestazione contiene numerosi automatismi e scorciatoie; è importante, per evitare interferenze in questi automatismi, che si fondano anche sulla distinzione fra pagine principali e sottopagine, che nei nomi delle pagine principali si eviti di utilizzare il carattere /. Le pagine principali che utilizzavano questo carattere nel loro nome sono state rinominate sostituendo il carattere / con un carattere -, con conservazione dei redirect automatici.

Sto cominciando a ridirigere e modificare le pagine di aiuto, il lavoro è molto complesso, e sarei ben lieto se qualche ardimentoso mi desse una mano. --Alex brollo (disc.) 09:14, 17 mar 2010 (CET)[rispondi]

Tu modifica, io ti seguo a ruota (così imparo le nuove procedure ;-)). --Aubrey McFato 09:45, 17 mar 2010 (CET)[rispondi]
Grazie Aubrey. Intanto, direi di trasformare in redirect verso Aiuto:Come compilare il template intestazione unificato tutte le pagine di aiuto per le varie intestazioni (e per l'antico e glorioso template Diritto :-) ).--Alex brollo (disc.) 10:01, 17 mar 2010 (CET)[rispondi]
An passant: modificando Template:Infotesto, che è anche lui unificato e parametrizzato, mi sono accorto che si può passare degli attributi css al tag pre; e probabilmente giocando un po' si può trovare una buona combinazione grafica di caratteri e sfondo per semplificare moltissimo la rappresentazione di codice da copiaincollare. --Alex brollo (disc.) 13:23, 17 mar 2010 (CET)[rispondi]
Ardimentoso al lavoro sul Teatro... (tempo permettendo) per prendere confidenza col nuovo mostro dell'intestazione unificata! :D Xavier121 19:27, 19 mar 2010 (CET)[rispondi]

Libro

Posso pubblicare in Wikisource le mie riflessioni sull'esperienza che conduco da 20 anni come Educatore in Exodus? Si tratta di vissuti su varie materie. All'indirizzo http://www.gabrielederitis.it/?page_id=1591 potete farvi un'idea della qualità di quegli scritti. All'indirizzo http://www.epimeteo.net trovate tutto ciò che si riferisce allo specifico della tossicomania, relativamente alla materia delle emozioni, degli affetti, dei modi in cui provvedere all'educazione sentimentale dei giovani. Il Progetto educativo, con tutti i testi scritti da me, comparirà a breve. Utente:GabrieleDeRitis

Purtroppo source non ospita testi che non siano già stati pubblicati "su carta", tranne rare eccezioni (i canti popolari). Vedi Aiuto:Cosa mettere su Wikisource e Aiuto:Cosa non mettere su Wikisource. --Alex brollo (disc.) 20:52, 17 mar 2010 (CET)[rispondi]
Biblioteca di Wikimedia (per il nostro amico, che conosce forse poco gli arcani del nostro mondo, si tratta di un progetto in parte parallelo) ha regole diverse e accoglie proprio testi non pubblicabili su Wikisource. Io però, non ho ben chiaro quali testi sono lì accolti Posso informarmi sulla proposta.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (disc.) 17:37, 18 mar 2010 (CET)[rispondi]

Tabelle dinamiche ordinabili

Ho visto che anche qui si possono costruire "tabelle ordinabili". Sono degli oggetti potenti ma da utilizzare per bene, con alcuni trucchetti. Qualcuno ha già sperimentato? Intravedo delle ottime possibilità, soprattutto per le liste di autori/opere. --Alex brollo (disc.) 09:44, 19 mar 2010 (CET)[rispondi]

Politica di blocco delle pagine

Cari amici, è da un mese e mezzo che non mi decido ad aprire questo post, ma contestualmente allo sblocco di massa delle pagine a cui stiamo assistendo in questi giorni bisognerà che apriamo le danze: secondo voi l'attuale politica di protezione delle pagine SAL 100% è utile o no al progetto? Mi spiego meglio.

dopo quasi quattro anni di esperienza qui, cerco di guardare in ambo le direzioni, al passato e al futuro:

  • La protezione delle pagine rilette è una misura di garanzia della qualità del testo riletto, ma
    1. A tutt'oggi i vandalismi veri e propri sono stati in numero sufficientemente limitato da garantire una certa tranquillità sia per le pagine rilette che per quelle non rilette: secondo me questo non è più di tanto legato alla protezione delle pagine SAL 100%.
    2. Negli ultimi due anni sono arrivati i bot pervasivi che agiscono sulla formattazione di tutti i testi (ma non in quelli protetti). Nulla impedisce a un sysop dotato di bot di agire come un bot, ma questo implicherebbe dare indiscriminatamente accesso alle funzioni di sysop a tutti i manovratori di bot
      1. Nel tempo gli interlink tra testi di diverse wikisource stanno aumentando, ed è un ostacolo all'integrazione tra progetti l'impossibilità per i bot manovrati da utenti di altre source di aggiungerli alle pagine protette.
    3. L'avvento della formattazione "transclusa" tra namespace Pagina e namespace principale ha messo in discussione il concetto di SAL 100% in quest'ultimo. Questa discussione non è ancora giunta a un chiarimento ma ancor oggi non è chiaro se le transclusioni di pagine rilette e validate vadano protette o meno. Discustiamone sotto.

A fronte di questo mi è giunto il dubbio se valga davvero a pena proteggere le pagine rilette o se non sia il caso di mantenerle aperte anche a correzioni successive via occhio umano o via bot.

  • Per mia esperienza ho notato che anche le pagine SAL 100% a volte mostrano qualche errorino o qualche necessità di formattazione, a maggior ragione nelle pagine proofread rispetto a quelle del ns0;
  • è emersa l'esigenza che i bot agiscano anche su pagine oggi protette.

Siccome infine la certificazione di qualità del testo dovrebbe portare al blocco della pagina, e questo è un punto che negli scorsi anni è stato ritenuto fondamentale, cambiare tale pilastro richiede un profondo ripensamento e una ridefinizione di molte pagine di servizio... ragioniamoci su. - εΔω 07:54, 21 mar 2010 (CET)[rispondi]

Semi-protezione, OK; blocco, no, mai, tranne che sulle pagine veramente critiche (nsMediaWiki e simili). Non esiste l'opera "perfetta". Forse, si potrebbe conservare da qualche parte (meglio se esternamente a wiki) un elenco ben aggiornato dei link assoluti delle opere Wikisource, o addirittura esportarle in un sito specchio, non modificabile, in modo da poterle ripristinare "tal quali" in caso di disastri; ma il blocco non mi pare assolutamente una politica "wiki". --Alex brollo (disc.) 13:00, 21 mar 2010 (CET)[rispondi]

Discussione complementare

C'è un problema da risolvere, un problema più filosofico che tecnico, ma la cui soluzione prelude ad altre questioni più importanti da risolvere.

Ne avevamo discusso precedentemente, ma cerco di riassumere in termini semplici:

  • Trascrivo un testo proofread. Una parte o tutto, non importa. Poniamo che lo si porti a SAL 50%.
  • Preparo la versione testuale di quel testo. Una parte o tutto non importa. Poniamo che prepari un capitolo di tale testo.
  • La questione è la seguente: una volta che poniamo intestazione, template di navigazione, pagine transcluse e categorie la consideriamo "finita perfetta", dunque SAL 100% o riteniamo che, dato che il livello qualitativo è definito dalla elaborazione del testo transcluso dobbiamo sincronizzare il SAL della transclusione con quello delle pagine corrispondenti?

I corni del problema:

  1. Cosa si intende con "SAL 100%" rispetto al rapporto versione proofread-versione testuale?
  2. Nel caso si voglia mutuare nel ns0 il SAL delle pagine, come segnalarlo nella versione testuale senza impazzire a inseguire trascrizioni in costante evoluzione?

Dalla precedente discussione si era giunti a uno stallo. Proviamo a riaprire il dibattito per giungere a una decisione? - εΔω 07:54, 21 mar 2010 (CET)[rispondi]

La mia idea è "netta". La qualità riguarda il contenuto fisico, il codice, della pagina, e null'altro. Rappresenta il fatto che la pagina sia "compiuta" o "incompiuta", che necessiti o non necessiti di revisioni. Quindi: siccome le pagine in ns0 trancluse hanno un codice fatto di link, di template, eccetera, quando il codice è rifinito e non occorre più modificarlo (nè rileggerlo) io assegnerei il 100%. Riserverei invece il 101% al caso speciale in cui l'Indice corrispondente abbia raggiunto il 100%.
Tuttavia, ammetto che questo concetto non è facile da spiegare al visitatore occasionale. Ma allora occorre studiare qualche trucco per creare un automatismo, via template o via bot. Tutte lecose da fare sistematicamente, affidandosi alla buona volontà, sono destinate a sicuro insuccesso... o meglio, a successo sempre e solo parziale. Ho appena aggiunto oltre 2000 infotesti...e solo nel ns0. --Alex brollo (disc.) 12:53, 21 mar 2010 (CET)[rispondi]
No, per me il codice è il mezzo, il contenente non il contenuto: a guidare dovrebbe essere sempre la qualità del lavoro del trascrittore o amanuense digitale. Il SAL 100% o l'edizione Wikisource misura l'applicazione che 4 gatti (ahimè) ci mettono per rendere la cultura più interattiva. Perdere, per qualsiasi motivo, questa prospettiva, è un impoverimento. Xavier121 14:58, 21 mar 2010 (CET)[rispondi]
Non insisto ma chiarisco: mi riferisco unicamente alle pagine del ns0 delle opere proofread. In questo caso, il contenuto (il testo) sta solo in un punto. E quel punto è il nsPagina. La qualità del testo, quindi, va specificata in nsPagina (e complessivamente in nsIndice). Se la stessa qualità viene ripetuta in un altro punto, si crea inevitabilmente una "corruzione dei dati da possibile disallineamento", e infatti i dati sono spessissimo disallineati. L'unico sistema di tenere allineati dati presenti in più punti dello stesso database, è costruire un automatismo. Altrimenti, è una fatica di Sisifo. --Alex brollo (disc.) 18:47, 21 mar 2010 (CET)[rispondi]
La butto lì: il valore del ns0 è determinato in automatico dal valore che raggiunge nsIndice; l'nsIndice varia il suo livello in base al valore raggiuto da tutte le nsPagina che compongono quel testo; esempio 10 pagine totali al 25% di SAL portano un nsIndice e un ns0 al 25, se 3 pagine sono al 50 e sette al 25, resta tutto immutato, se 9 pagine sono al 75 e una al 50, tutto al 50, se dieci pagine sono al 100% tutto va al 100%. E' un sistema che non guarda alla quantità ma alla qualità, riconoscendo la stessa importanza ad ogni singola pagina. Xavier121 20:13, 21 mar 2010 (CET)[rispondi]
Ok, ammettiamo che il valore MASSIMO della pagina ns0 da transclusione sia quello MINIMO delle sue componenti. E' una cosa abbastanza logica. Ma.... la qualità del codice, del "contenitore", non vale nulla? Tanto per fare un esempio: su en.source non si dovrebbe assegnare la qualità 100% se non si è proceduto alla completa relativizzazione dei link. Da noi, non si dovrebbe dare un 100% senza una buona categorizzazione per argomento e senza una corretta compilazione dell'Intestazione. Vero o no? E questo aspetto della qualità, come la misuriamo, se adottiamo il modello proposto da Xavier?
Chissà.... forse un giorno, con un bot su toolserver, effettivamente il "trasferimento di SAL" dal nsPagina al nsTesto potrà essere automatizzato. Ma forse sarà il caso di dedicarsi molto di più a far crescere il SAL effettivo "medio" , prima di preoccuparsi troppo di misurarlo.... :-P --Alex brollo (disc.) 20:47, 21 mar 2010 (CET)[rispondi]

Ritorno a destra e rispondo brevemente alle due questioni:

  • alla luce della nostra esperienza, direi che possiamo 'tenere sprotetto, anche ad anonimi. Se mi fate delle critiche potrei arrivare alla semi-protezione solo per utenti registrati, ma anche io ho visto che non ha molto senso congelare un testo, e forse l'errorino di virgola o di typo viene corretto anche dagli utenti anonimi. Comunque, l'evoluzione del progetto è verso l'interattività, l'automatizzazione e la categorizzazione, indi per cui un neverending lavoro sulle pagine in dimensioni complementari a quella dell'accuratezza del testo.
  • discussione complementare: dalla parte dell'utente, io sincronizzerei, se possibile, il SAL del nsPagina con quello del ns0. Ricordo che il buon Alex aveva inventato un sistema SAL per trasclusione nella Wikisource portoghese, non potremmo sfruttare un meccanismo simile? Chiedo, eh. Capisco e ragioni operative e tecniche di Alex ma la forza del SAL è essere granulare e puntuale per ogni pagina, e per il 98% delle pagine riguarda la qualità del testo, e dunque io eliminerei questa eccezione. Mi sembra una semplificazione per l'utente, noi poi sappiamo che c'è un discorso di codici del ns0 delle pagine transcluse a cui dibbiamo stare attenti. Ma quelle sono poche abbastanza da non necessitare un sistema SAL alternativo.... Spero di essermi espresso chiaramente ;-) --Aubrey McFato 11:16, 22 mar 2010 (CET)[rispondi]
No, purtroppo il meccanismo che ho montato per prova su pt.source è basato su section, e non è compatibile con i valori SAL che sono gestiti da mediawiki; e quelli dobbiamo sfruttare. E' impensabile creare un sistema "ex novo". La situazione su pt.source era diversa nel senso che là non sono "montati" gli script js che qui, invece, sono così utili. Tuttavia, non escludo che un mago di js e di ajax possa immaginare qualche soluzione.... al momento io, personalmente, ne sono estremamente lontano (una visita turistica su fr.source ogni tanto sarebbe comunque bene farla). Quindi: allineamento a mano, più possibile, e poi mi dedicherò a immaginare qualche script bot per occasionali "riallineamenti di massa"; da fare sul dump comunque, suppongo, e quindi con un ritardo di alcuni giorni, altrimenti ci sarebbero troppe pagine da leggere. --Alex brollo (disc.) 14:36, 22 mar 2010 (CET)[rispondi]

Intestazione Bibbia

Sto lavorando su Bibbia (ultima intestazione da unificare: la più difficile). Non preoccupatevi della cattiva resa del box nelle sottopagine: è provvisorio. Sto testando il meccanismo per riprodurre i titoli/link dei vari livelli e sono a buon punto. Lasciatemi tempo fino a stasera....--Alex brollo (disc.) 14:25, 22 mar 2010 (CET)[rispondi]

E' finita! Le vecchie intestazioni sono orfane!

Ho concluso da qualche minuto, con l'aiuto del fido bottolo, la prima passata completa di tutte le pagine in ns0. Nessuna pagina richiama più le precedenti Intestazioni tematiche. Tutte richiamano il (mostruoso) template {{Intestazione}}, che viene personalizzato con un parametro Progetto= dando, nella maggior parte dei casi, un risultato grafico che un utente non attentissimo non vede come "nuovo".

Ho passato dei brutti momenti, di puro terrore.... e appena inizia adesso la fase "dura", la ricerca degli innumerevoli bug che so per certo sono già presenti da qualche parte. Vi invito a segnalarmeli subito nella mia pagina di discussione, per mesi sarò terrorizzato dall'avviso dell'arrivo di un messaggio. :-(

Dietro la somiglianza apparente, c'è una grande quantità di novità già operative, e anche un bel numero di semi di novità future. Secondo me, la più importante è la "granularizzazione" delle categorie. Darà i suoi effetti presto... ma è un campo veramente piuttosto difficile da maneggiare in teoria, anche se alla fine sarà molto semplice da utilizzare. Ci penseremo a suo tempo, e spero nell'aiuto di Aubrey e di chiunque altro sia interessato a costruire un meccanismo di ricerca che sia allo stesso tempo semplice e molto, molto potente.

A questo punto, mentre io faccio pulizia nel mio archivio di script python ormai in gran parte da buttare come ferri vecchi, c'è un gran lavoro da fare per aggiornare le pagine di aiuto. Da solo non posso farcela.... HELP! --Alex brollo (disc.) 22:25, 22 mar 2010 (CET)[rispondi]

Congratulazioni per la grande notizia. Mi occuperò di controllare i link ai template obsoleti nei namespace diversi dal principale. - εΔω 00:51, 25 mar 2010 (CET)[rispondi]

Proposta: marcare i testo per lingua e per dialetto

"It.source accoglie testi in italiano". Non è vero. All'interno dei testi italiani ci possono essere brani in altre lingue, e interi testi possono essere in un dialetto italiano qualsiasi.

Che ne direste di costruire un template per "circoscrivere" i segmenti di testo in lingua straniera, o in dialetto, e assegnarli a una categoria? Sarebbe molto facile, e probabilmente utile; io utilizzerei il sistema del "template ben conformato", suddiviso in due pezzi, inizio e fine, con il testo "libero" fra i due (il che evita che grandi pezzi di testo vengano "passati" come parametro a un template). Sarebbe anche risolto il problema dei testi dialettali, che NON devono essere specificati nel campo Lingua originale di Intestazione, perchè quella indicazione è riservata alle traduzioni in italiano. Ci provo? --Alex brollo (disc.) 13:59, 24 mar 2010 (CET)[rispondi]

Ferma un attimo: l'intenzione è lodevole, ma presta il fianco a criticità potenzialmente devastanti.
  • In primo luogo questa non è la Wikisource italiana, ma la Wikisource in lingua italiana. Se testi in lingua straniera sono presenti in questo progetto o vengono spostati nella wikisource loro appropriata e linkati qui. Vediamo ora le eccezioni:
  • Primo caso: testi in lingue in cui non c'è ancora (o è destinata a non esserci) una Wikisource pronta: Belli, Porta, Pes, Goldoni, ecc.: li ospitiamo ma in via eccezionale e per ragioni storiche: desidererei considerare quell'epoca come una parentesi del passato.
  • Secondo caso: testi bilingui o proofread con testo a fronte: ogni versione va nella wikisource di pertinenza: il libro è su commons e dunque disponibile in più progetti contemporaneamente.
  • Terzo caso: quello che ci interessa: citazioni o brani in lingua straniera incluse in testi italiani: interessante la proposta di Alex, ma
    • se consideriamo tra le lingue straniere il latino o il greco la messe di brani da taggare diventa decisamente abnorme (vedasi esempi nello Zibaldone); a ruota segue il francese, altra lingua richiamata spesso in vari testi dal seicento in avanti.
    • Con questa soluzione ci tiriamo addosso la pazzesca querelle di cosa definisca lingua e dialetto, con prospettive flammatorie, secessioni e varia amenità fin troppo a lungo letta su Pedia.
In pratica, sono debolmente favorevole alla ricerca solo di possibili soluzioni nel terzo caso, e non senza apprensione. - εΔω 15:44, 24 mar 2010 (CET)[rispondi]
Crearti apprensioni è la mia specialità. :-)
Due parole sulle ragioni della proposta. Vi sono due casi, entrambi "pratici":
  1. caso di citazioni in lingue diverse dall'italiano all'interno di un testo italiano. Taggarle avrebbe il grosso vantaggio di facilitare la revisione da parte di esperti. L'esigenza era evidentissima nel greco di Zibaldone. Tuttavia la cosa potrebbe anche destare interesse per utenti di quella lingua, e in qualche modo aprire nuove strade di interlink.
  2. caso "dialetti". Mi sono trovato con alcune opere in cui il parametro di Intestazione era "Lingua originale del testo= romanesco". Questo ha causato un difficile bug logico: infatti non si trattava di una traduzione in italiano di un testo, originalmente in romanesco (se sia dialetto o lingua a me, freddo guidatore di bot, non interessa minimamente.... ) ma di un testo in romanesco, punto. Ora, avrete visto la scomparsa di alcuni parametri si/no da Intestazione. La logica è: se il dato c'è, c'è; se non c'è, non c'è. :-) Se la lingua originale è specificata, vuol dire che il testo (italiano) è una traduzione. Questa semplice logica da bot era messa in crisi da quel "romanesco". Poi il bot si lamentava che mancava il nome del traduttore. :-(.
Come al solito, il sasso l'ho lanciato.... adesso lascio che pian piano raggiunga il fondo. Non ho fretta! --Alex brollo (disc.) 16:08, 24 mar 2010 (CET)[rispondi]

Per il caso dei dialetti: ho visto che esiste Categoria:Poesie dialettali, dove ci sono alcuni dei testi romaneschi, milanesi, sardi, ma tutti lì alla rinfusa... Questo sinceramente non mi piace molto, io li smisterei in una sotto-categoria per ogni dialetto (a mano o con un template). Sarebbe bello fare anche un portale sulla poesia dialettale, presentando i vari autori e le opere più significative. (Mi limito alla poesia perché mi pare che non abbiamo quasi nessun testo dialettale di altro tipo). Sull'eterna diatriba lingua/dialetto, concordo con Alex: se un testo è scritto in romanesco, si mette nei "testi in romanesco" e stop. Per fortuna non siamo Wikipedia e non dobbiamo "decidere" noi se sia una lingua o un dialetto! :) Certo, è possibile (leggi: molto probabile) che qualcuno dei soliti "rompi" venga a sindacare se è lingua o dialetto, ma a me sinceramente la cosa "m'arimbalza", come dicono a Roma... :))) Candalùa (disc.) 21:11, 25 mar 2010 (CET)[rispondi]

Gira e rigira, ho trovato pure Categoria:Testi in lingua friulana, sia pure un po' nascosto... Urge davvero un riordino. Candalùa (disc.) 21:40, 25 mar 2010 (CET)[rispondi]

Capisco le ragioni pratiche, ma capisco anche le remore di Edo... Anche io, da ignorante, mi stupisco un pò di quel "Lingua=romanesco". D'altra parte, per me profano sono tutti dialetti: mi spaventano comunque personaggi psudo celtici che mi vengano a spaccare il capello in quettro per differenze fondamentali fra bergamasco del nord e del sud... Il principio del "buon senso" che abbiamo sempre usato sarebbe comunque per il si: se può essere utile la divisione si faccia (usando il parametro lingua o solo delle categorie?), per i rompiscatole ce ne occuperemo ad uopo. --Aubrey McFato 21:52, 25 mar 2010 (CET)[rispondi]

Wikimania Scholarships

(Testo originale) (Traduzione)
«The call for applications for Wikimania Scholarships to attend Wikimania 2010 in Gdansk, Poland (July 9-11) is now open. The Wikimedia Foundation offers Scholarships to pay for selected individuals' round trip travel, accommodations, and registration at the conference.

To apply, visit the Wikimania 2010 scholarships information page, click the secure link available there, and fill out the form to apply. For additional information, please visit the Scholarships information and FAQ pages:

«Il bando di conocrso per borse di studio Wikimania per partecipare a Wikimania 2010 a Danzica dal 9 all'11 luglio è ora disponibile. La Wikimedia Foundation offre un numero limitato di borse di studio per pagare ad alcuni individui selezionati il viaggio di andata e ritorno, il pernottamento e la registrazione a Wikimania 2010.

Per partecipare visita questa pagina di informazioni, clicca sul link a connessione sicura là presente, e compila il modulo di partecipazione. Per ulteriori informazioni, visita le pagine di informazione e FAQ sulle borse di studio:

(Yours very truly, Cary Bass, Volunteer Coordinator, Wikimedia Foundation)
Se Aubrey non fosse preso da mille impegni ce lo vedrei a rappresentarci... dopo Norvegia ed Estonia ormai la Polonia per lui è sotto casa. - εΔω 21:55, 25 mar 2010 (CET)[rispondi]
Si vede che oggi abbiamo pensato la stessa cosa... Ho già mandato la domanda, incrociamo le dita ;-). --Aubrey McFato 22:06, 25 mar 2010 (CET)[rispondi]

Intestazione unificata ovvero La storia infinita

Due notizie, una no buona e una buona.

  1. no buona: ci sono ancora vecchie intestazioni.... quelle senza Progetto indicato, che ho toppato, nelle ricerche, perchè omonime con la Intestazione unificata. :-(
  2. buona: il contatore delle pagine si incrementerà ancora parecchio... :-) --Alex brollo (disc.) 16:21, 25 mar 2010 (CET)[rispondi]
Ehm, c'era il vecchio Intestazione generale... ce ne eravamo dimenticati? --Aubrey McFato 21:53, 25 mar 2010 (CET)[rispondi]
Si. :-)
Ma la cosa sembrerebbe sistemata. --Alex brollo (disc.) 08:02, 26 mar 2010 (CET)[rispondi]

Due proposte

Vi sottopongo due proposte.

  1. considere questo bar come il punto centrale e iniziale di ogni discussione, anche se tematica e specialistica, in modo che chiunque, dando solo un'occhiata qui, veda "cosa bolle in pentola". In un secondo momento, a discussione esaurita, se sarà meritevole di conservazione la discussione potrà essere spostata in un bar tematico. In alternativa, proporrei di lasciare qui un messaggio che avvisi che in un bar tematico si apre una discussione... magari si potrebbe ideare un "template di avviso" a due parametri: link al bar e argomento. Qualcosa come questo, costruito "a mano":
  1. questione titoli delle opere/sezioni/capitoli. C'è una vecchia convenzione non scritta in base alla quale il titolo dell'opera, o della sezione, non viene ripetuto nel testo, si ritiene che sia un "doppione" rispetto ai dati che compaiono nel box Intestazione. Da questa convenzione nascono un sacco di problemi; il più grave è che la cosa ostacola seriamente la costruzione di un "libro pdf", in cui il box intestazione va rimosso. Un secondo problema nasce nel caso di titoli complessi, lunghi, con formattazione particolare (template, citazioni, ecc), che sono del tutto inadatti a essere usati come nome della pagina. Diventa necessario distinguere "Titolo" e "Nome della pagina", e trattarli come dati separati. Questo è un vero disastro.... il mio suggerimento quindi è:
    1. NON considerare il contenuto del box Intestazione come "titolo della pagina", ma solo come richiamo al nome della pagina; fare ogni sforzo perchè i due dati coincidano (ossia: utilizzare più possibile i titoli come nomi delle pagine) ma senza esagerare, e tenendo conto che esiste un limite alla lunghezza complessiva dell'URL oltre al quale nascono problemi (meglio restare ben al di sotto dei 255 caratteri complessivi per la sequenza completa di titoli e sottotitoli);
    2. Prendere l'abitudine di ripetere, in cima al testo, un titolo ben formattato; nel caso vi siano template o tag ref, applicarli a questo titolo e NON al titolo all'interno di Intestazione. --Alex brollo (disc.) 08:01, 26 mar 2010 (CET)[rispondi]
Sul problema del titolo, la mia prima idea è che è vero che forse è un problema, ma non per i libri con immagine a fronte, che ricopiano tutto. Dunque, per i libri che noi di Source portiamo in rete per la prima volta il problema non si pone, e io penso sempre che il pdf vada fatto di questi ultimi (perchè, del 90% degli altri, c'è già su Liber Liber, formattato meglio e prossimamente anche in epub). --Aubrey McFato 09:58, 26 mar 2010 (CET)[rispondi]

Interfaccia

Ragazzi miei, sta arrivando la nuova interfaccia. C'è ancora da capire come salvare gli script che molti di noi utenti scafati stanno usando. Io ho pallidissima idea di come testare i nostri script, chi riesce a sentire dai pediani e a capire meglio faccia pure, altrimenti da un giorno all'altro rimaniamo a piedi. PS: secondo me si potrà, in qualche modo, fare opt-out, ma non so se totalmente e non so come. Per fortuna sembra che la foundation sia piuttosto consapevole di tutta la mole di script e bottoli rotti che lascieranno in giro, sembra che abbiano già provveduto oer alcuni. --Aubrey McFato 11:15, 27 mar 2010 (CET)[rispondi]

Ho un senso come di deja lu... Bene, ora che il tempo si fa breve non ci rimane che provare, debuggare e adattare, rompere le scatole a ThomasV e probabilmente effettuare un sacco di modifiche solo a transizione già effettuata.
Quanto alla logica dell'opt-out non vedo problemi: senza effettuare grossi mutamenti basta impostare nelle preferenze la skin monobook come interfaccia di default e copiare gli script di common.js in monobook.js (personale o generale poco importa).
Sia chiaro che
  • quanto ho appena scritto sopra vale per gli utenti registrati e non per gli anonimi,
  • l'opt-out non è la soluzione: o torniamo a lavorare senza bot e script per noi ormai indispensabili, o affrontiamo il problema, magari insieme ai guru di en. e fr.source. - εΔω 13:24, 27 mar 2010 (CET)[rispondi]
Ho creato a riguardo questa brutta pagina. Siate bold. --Aubrey McFato 18:12, 27 mar 2010 (CET)[rispondi]
C'è un bel fermento nelle mail list.... e ThomasV chiede tempo, si sta dedicando anima e corpo al progetto generale e alle rifiniture proofread per ora non può pensarci.
Provo a fare un pò di salvataggi di codice html della stessa pagina, in monobook e in vector... l'analisi comparata dovrebbe permettere di aggiustare i js bloccati.

Libri multilingui

Cari amici, alleggeriamo con una buona notizia:

Magari lo si sapeva già, ma quel genio di ThomasV ha creato un sistema per gestire e condividere su più progetti un medesimo testo proofread in più lingue: eccone un esempio estremo: il Trattato sullo stato finale della Germania. Spettacolare per i libri con traduzione a fronte! - εΔω 16:55, 27 mar 2010 (CET)[rispondi]

Uau, transclusione interwiki! questa non l'avevo ancora vista. Mi pare un'ottima cosa, Wikisource as a whole inizierà, spero a farsi notare al di fuori dei soliti utenti... --Aubrey McFato 17:58, 27 mar 2010 (CET)[rispondi]
Cari colleghi, ThomasV creato più meravigliosi scripts (oldwikisource:Wikisource:Shared Scripts). Possono essere testati come User/monobook.js (o vector.js si Beta), o come gadget, o per tutti al Common.js, con questo: importScriptURI('http://wikisource.org/w/index.php?title=MediaWiki:InterWikiTransclusion.js&action=raw&ctype=text/javascript'); e similare. InterWikiTransclusion (libri multilingui) funziona OK en ca.source; se hai bisogno di aiuto, fammi sapere (per liberare Thomas un po :o) ). Saluti! -Aleator (disc.) 02:02, 2 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Dubbio Js

Era un po' che lo volevo chiedere e non me lo ricordavo mai... Qualcuno sa perchè non visualizza più il "Fonte" al posto di "Discussione"? E' una cosa poco piacevole e molto poco user-friendly e ci toglie molta autorevolezza. Nel Common.js sembra tutto a posto. --Aubrey McFato 17:58, 27 mar 2010 (CET)[rispondi]

Ho fatto qualche esperimento su oldwikisource, e sono riuscito a mettere il "fonte" (solo col mio monobook). Non so perché qui il javascript attuale non funzioni più, comunque di là l'ho fatto andare con questo codice:

  //second tab
  if( document.getElementById("infoedit") )
  {
      var b = document.getElementById("ca-talk");
      if(b){
          b = b.firstChild;
          b.innerHTML = "Fonte";

          //tooltip
          b.setAttribute("title", "Vedi la fonte di questo testo [alt-shift-t]");
      }
  }

e inserendo <span id="infoedit"></span> nei template intestazione e infotesto. Candalùa (disc.) 22:50, 27 mar 2010 (CET)[rispondi]

Facile che sia un effetto collaterale del cambio intestazioni; studierò un po' il codice dei vecchi template. Tuttavia.... a me fonte non piace, perchè scoraggia l'utente dall'usare la pagina anche per discutere dell'opera... --Alex brollo (disc.) 10:35, 29 mar 2010 (CEST)[rispondi]
E a me non piace "Discussione", sembra che noi non mettiamo i metadati dell'opera e questo, bibliotecariamente parlando, è il MALE assoluto. Fra i due, secondo me molto meglio "fonte". Altrimenti "Fonte/discussione", ma è un po' lungo. --Aubrey McFato 11:02, 29 mar 2010 (CEST)[rispondi]
Immagino che l'utilizzo della pagina discussione come sede della fonte abbia una lunghissima storia.... che non mi sogno nemmeno di contestare. :-)
Era solo una "nota di gusto". Ho provato a riattivare una delle vecchie intestazioni su Padre nostro, niente da fare, non è comparso "fonte". Mi arrendo. --Alex brollo (disc.) 11:23, 29 mar 2010 (CEST)[rispondi]
A latere mi è venuto in mente un problema del js per gli utenti provenienti da altre source: il js faceva puntare a pagine "sbagliate" (Fonte:Testo invece che Discussione:Testo) a chi impostava nelle preferenze una lingua diversa dall'italiano. - εΔω 12:19, 29 mar 2010 (CEST)[rispondi]

Senza parole

Per i più curiosi, questo grafico rappresenta le "catwords", l'incrocio fra categorie e keywords, la teoria con cui vengono gestiti gli argomenti nella nuova intestazione. Per quelli estremamente curiosi, ne parliamo in bar del progetto Qualità. --Alex brollo (disc.) 10:32, 29 mar 2010 (CEST)[rispondi]

Aggiungo, in base al noto principio ogni scarrafone è bello a mamma sua. Trovare gli elementi che sono collegati contemporaneamente a due categorie (nell'immagine, 1 e 3 è il risultato della intersezione fra a2 e b2 ossia, 1 e 3 sono contemporaneamente categorizzati come a2 e come b2) può sembrare una banalità... ma il meccanismo che abbiamo implementato qui può funzionare già con n assi, n livelli di categorie intermedie, ciascuna con n sottocategorie, e n elementi con collegamenti multipli a una qualsiasi di queste categorie di qualsiasi livello.... provate a immaginare il grafico risultante da 5 assi, ognuno con 5 livelli di sottocategorie, ciascuna con 20 valori, a cui si collegano "solo" 10000 elementi. :-) --Alex brollo (disc.) 15:57, 1 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Agli appassionati di dialetto romanesco

Sto lavoricchiando su Sonetti romaneschi e mi domando: a qualcuno interesserebbe l'elenco completo dei termini dialettali usati da Belli negli oltre 2000 sonetti? Ho uno script inoperoso che vorrebbe finalmente dare il suo contributo. Le possibilità sono varie; un esempio è quello che lo script fa in pt.source, dove nelle pagine di discussione di pt:Galeria:Bem cavalgar.djvu c'è l'elenco completo delle parole usate nella pagina (che poi possono essere recuperate in lettura, riorganizzate in qualsiasi modo, ad esempio come "dizionario completo", indicizzate per pagina ecc). --Alex brollo (disc.) 19:14, 30 mar 2010 (CEST)[rispondi]

Prova a lanciare questo messaggio ai wikizionariani. In effetti è qualcosa che interessa eminentemente loro. Anzi, lancio il messaggio e attendiamo un loro feedback. - εΔω 19:29, 30 mar 2010 (CEST)[rispondi]
Grazie. Su pt lo stesso ho fatto io, ma la finalità là è cercare di ridurre gli errori di trascrizione da un testo molto difficile (lingua sconosciuta + testo del 1400 + una quantità di tituli). Dando un'occhiata al progetto dizionario, sono rimasto tramortito dall'eleganza dei molti template.... ma non sono riuscito a convincerli a installare la #lst. ;-) --Alex brollo (disc.) 20:26, 30 mar 2010 (CEST)[rispondi]

Come vedete questi caratteri?

C'era un problema di visualizzazione, su Fiore; io ci vedevo degli orrendi caratteri ••••, che il mio Firefox sotto windows visualizza come quadratini con dentro scritto 0095; ma voi con il vostro browser/SO come li vedete? --Alex brollo (disc.) 07:48, 1 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Io con Safari, Firefox e Opera su Mac ho i seguenti comportamenti:
Io con Firefox su Ubuntu vedo gli orrendi quadratini ••••. --Aubrey McFato 10:17, 1 apr 2010 (CEST)[rispondi]
dentro Fiore non li vedi più, vero? magari dà un occhio nella cronologia di Fiore/I e guarda se li vedi nelle prime vesrioni. Grazie! --Alex brollo (disc.) 10:32, 1 apr 2010 (CEST)[rispondi]

PS: per parecchio tempo, utenti di source hanno visto Fiore disseminato di orrendi quadratini... a insaputa di chi ci avrebbe molto sofferto, se l'avesse saputo. ;-) --Alex brollo (disc.) 10:34, 1 apr 2010 (CEST)[rispondi]

OffTopic ma neanche troppo

Cari Amici,

di frettissima: ci vedremo (forse) domani... intanto estendo alla comunità i miei migliori auguri di Buona e Santa Pasqua! - εΔω 11:52, 4 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Dopo una galoppata istruttiva e ricca di acchiappi nel magico mondo del "lavoro sporco", ricambio a Edo e a tutti! --Alex brollo (disc.) 00:40, 5 apr 2010 (CEST)[rispondi]