Pagina:Amori (Savioli).djvu/133: differenze tra le versioni

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L’occhio fedel non erra,
L’occhio fedel non erra,
Ossa insepolte aggravano
Ossa insepolte aggravano
{{Pt||{{R|60}}}}Quest’esecrata terra.</poem>
{{Pt||{{R|60}}}}Quest’esecrata terra.
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Versione delle 16:35, 2 mag 2010

Felice Iddio! tu, immemore
     Della tua pena antica,
     Godi gli Odrisii talami
     Colla rapita amica:

Io qui languisco. Oh ferrea
     Speme, che indarno invoco!
     Ahi! te non soli escludono
     I regni atri del foco.

Ma già dal cupo oceano
     L’Alba i destrier conduce,
     Ed importuna accelera
     Sui mali miei la luce.

Se ai raggi incerti e languidi
     L’occhio fedel non erra,
     Ossa insepolte aggravano
     Quest’esecrata terra.