Lettera a Diogneto/VI: differenze tra le versioni

Da Wikisource.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alebot (discussione | contributi)
Aggiunta template qualità indeterminata
Alebot (discussione | contributi)
Aggiornamento tl qualità via bot
Riga 1: Riga 1:
{{Qualità|avz=indeterminato|data=27 luglio 2010|arg=Da definire}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=L'anima del mondo|prec=../V|succ=../VII}}
{{Qualità|avz=75%|data=31 luglio 2010|arg=Cristianesimo/Lettere}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=L'anima del mondo|prec=../V|succ=../VII}}


1. A dirla in breve, come è l'anima nel corpo, così nel mondo sono i cristiani.
1. A dirla in breve, come è l’anima nel corpo, così nel mondo sono i cristiani.


2. L'anima è diffusa in tutte le parti del corpo e i cristiani nelle città della terra.
2. L’anima è diffusa in tutte le parti del corpo e i cristiani nelle città della terra.


3. L'anima abita nel corpo, ma non è del corpo; i cristiani abitano nel mondo, ma non sono del mondo. L'anima invisibile è racchiusa in un corpo visibile; i cristiani si vedono nel mondo, ma la loro religione è invisibile.
3. L’anima abita nel corpo, ma non è del corpo; i cristiani abitano nel mondo, ma non sono del mondo. L’anima invisibile è racchiusa in un corpo visibile; i cristiani si vedono nel mondo, ma la loro religione è invisibile.


5. La carne odia l'anima e la combatte pur non avendo ricevuto ingiuria, perché impedisce di prendersi dei piaceri; il mondo che pur non ha avuto ingiustizia dai cristiani li odia perché si oppongono ai piaceri.
5. La carne odia l’anima e la combatte pur non avendo ricevuto ingiuria, perché impedisce di prendersi dei piaceri; il mondo che pur non ha avuto ingiustizia dai cristiani li odia perché si oppongono ai piaceri.


6. L'anima ama la carne che la odia e le membra; anche i cristiani amano coloro che li odiano.
6. L’anima ama la carne che la odia e le membra; anche i cristiani amano coloro che li odiano.


7. L'anima è racchiusa nel corpo, ma essa sostiene il corpo; anche i cristiani sono nel mondo come in una prigione, ma essi sostengono il mondo.
7. L’anima è racchiusa nel corpo, ma essa sostiene il corpo; anche i cristiani sono nel mondo come in una prigione, ma essi sostengono il mondo.


8. L'anima immortale abita in una dimora mortale; anche i cristiani vivono come stranieri tra le cose che si corrompono, aspettando l'incorruttibilità nei cieli.
8. L’anima immortale abita in una dimora mortale; anche i cristiani vivono come stranieri tra le cose che si corrompono, aspettando l’incorruttibilità nei cieli.


9. Maltrattata nei cibi e nelle bevande l'anima si raffina; anche i cristiani maltrattati, ogni giorno più si moltiplicano.
9. Maltrattata nei cibi e nelle bevande l’anima si raffina; anche i cristiani maltrattati, ogni giorno più si moltiplicano.


10. Dio li ha messi in un posto tale che ad essi non è lecito abbandonare.
10. Dio li ha messi in un posto tale che ad essi non è lecito abbandonare.

Versione delle 19:49, 31 lug 2010

V VII

1. A dirla in breve, come è l’anima nel corpo, così nel mondo sono i cristiani.

2. L’anima è diffusa in tutte le parti del corpo e i cristiani nelle città della terra.

3. L’anima abita nel corpo, ma non è del corpo; i cristiani abitano nel mondo, ma non sono del mondo. L’anima invisibile è racchiusa in un corpo visibile; i cristiani si vedono nel mondo, ma la loro religione è invisibile.

5. La carne odia l’anima e la combatte pur non avendo ricevuto ingiuria, perché impedisce di prendersi dei piaceri; il mondo che pur non ha avuto ingiustizia dai cristiani li odia perché si oppongono ai piaceri.

6. L’anima ama la carne che la odia e le membra; anche i cristiani amano coloro che li odiano.

7. L’anima è racchiusa nel corpo, ma essa sostiene il corpo; anche i cristiani sono nel mondo come in una prigione, ma essi sostengono il mondo.

8. L’anima immortale abita in una dimora mortale; anche i cristiani vivono come stranieri tra le cose che si corrompono, aspettando l’incorruttibilità nei cieli.

9. Maltrattata nei cibi e nelle bevande l’anima si raffina; anche i cristiani maltrattati, ogni giorno più si moltiplicano.

10. Dio li ha messi in un posto tale che ad essi non è lecito abbandonare.