Rime (Guittone d'Arezzo)/E lei ched è si par, com'aggio detto: differenze tra le versioni

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E lei ched è si par, com'aggio detto,
E lei ched è si par, com’aggio detto,
de' l'omo certo reverenza fare,
de’ l’omo certo reverenza fare,
ch'omo nom po, secondo il mio intelletto,
ch’omo nom po, secondo il mio intelletto,
{{R|4}}verso d'alcuna troppo umiliare
{{R|4}}verso d’alcuna troppo umiliare
per conducere a ben lo suo diletto:
per conducere a ben lo suo diletto:
ch'umeltà fa core umele fare
ch’umeltà fa core umele fare
e lauda le fa prender bon rispetto
e lauda le fa prender bon rispetto
{{R|8}}e tollele de laida responsion fare.
{{R|8}}e tollele de laida responsion fare.
Dunque umilmente laudando lei faccia
Dunque umilmente laudando lei faccia
dire, o ver dica, quanto po più bene,
dire, o ver dica, quanto po più bene,
{{R|11}}com'è suo tutto in far ciò che le piaccia;
{{R|11}}com’è suo tutto in far ciò che le piaccia;
e pregando per Deo e per merzene
e pregando per Deo e per merzene
ritegnalo basciando infra sue braccia,
ritegnalo basciando infra sue braccia,

Versione delle 22:57, 14 set 2010

E lei ched è si par, com'aggio detto

 
     E lei ched è si par, com’aggio detto,
de’ l’omo certo reverenza fare,
ch’omo nom po, secondo il mio intelletto,
4verso d’alcuna troppo umiliare
     per conducere a ben lo suo diletto:
ch’umeltà fa core umele fare
e lauda le fa prender bon rispetto
8e tollele de laida responsion fare.
     Dunque umilmente laudando lei faccia
dire, o ver dica, quanto po più bene,
11com’è suo tutto in far ciò che le piaccia;
     e pregando per Deo e per merzene
ritegnalo basciando infra sue braccia,
14che ciò e tutta sua voglia e sua spene.