Gioven sonetto, come vo' che sia: differenze tra le versioni

Da Wikisource.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alebot (discussione | contributi)
Assegno l'opera al Progetto Duecento via bot
Alebot (discussione | contributi)
Correzione pagina via bot
Riga 16: Riga 16:
| succ = {{{succ|}}}
| succ = {{{succ|}}}
}}</onlyinclude><poem>
}}</onlyinclude><poem>
Gioven sonetto, come vo' che sia,
Gioven sonetto, come vo’ che sia,
baste nel mio difetto a quel che vai,
baste nel mio difetto a quel che vai,
se [mai] non fu soffic[i]ente, il sai,
se [mai] non fu soffic[i]ente, il sai,
{{R|4}}omo terren per natural[e] via.
{{R|4}}omo terren per natural[e] via.


[E] troppo forte n'è voler ch'om dia
[E] troppo forte n’è voler ch’om dia
risposta ferma del sogno che t'hai
risposta ferma del sogno che t’hai
preso dormendo, che dir divinai,
preso dormendo, che dir divinai,
{{R|8}}port'a chi lo sporrà a tua volia.
{{R|8}}port’a chi lo sporrà a tua volia.


Mal' [ può dentro di sé ] voler dir «Coco!»,
Mal’ [ può dentro di sé ] voler dir «Coco!»,
chi domandasse dritto de la sola,
chi domandasse dritto de la sola,
{{R|11}}per bon significar trar di quel gioco.
{{R|11}}per bon significar trar di quel gioco.

Versione delle 23:04, 14 set 2010

 
Gioven sonetto, come vo’ che sia,
baste nel mio difetto a quel che vai,
se [mai] non fu soffic[i]ente, il sai,
4omo terren per natural[e] via.

[E] troppo forte n’è voler ch’om dia
risposta ferma del sogno che t’hai
preso dormendo, che dir divinai,
8port’a chi lo sporrà a tua volia.

Mal’ [ può dentro di sé ] voler dir «Coco!»,
chi domandasse dritto de la sola,
11per bon significar trar di quel gioco.

[ . . . . . ] la voce Niccola
come [ . . . . . ] en fioco
14[ . . . . . ] Quella è la scola.