Rime e ritmi/Ad Annie: differenze tra le versioni

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<poem>
Batto a la chiusa imposta con un ramicello
di fiori
glauchi ed azzurri, come i tuoi occhi, o
Annie.

Vedi: il sole co’ l riso d’un tremulo raggio ha{{R|5}}
baciato
la nube, e ha detto - Nuvola bianca,
t’apro. -

Senti: il vento de l’alpe con fresco susurro sa-
luta{{R|10}}
la vela, e dice - Candida vela, vai. -

Mira: l’augel discende da l’umido cielo su’l
pèsco
in fiore, e trilla - Vermiglia pianta, odora.-

Scende da’ miei pensieri l’eterna dea poesia{{R|15}}
su ’l cuore, e grida - O vecchio cuore,
batti. -

E docile il cuore ne’ tuoi grandi occhi di fata
s’affusa, e chiama. - Dolce fanciulla, canta. -

</poem>


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Versione delle 00:31, 22 set 2010

Piemonte A C.C. mandandogli poemi di Byron
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Mira: l’augel discende da l’umido cielo su ’l pèsco
     8in fiore, e trilla — Vermiglia pianta, odora. —

Scende da’ miei pensieri l’eterna dea poesia
     su ’l cuore, e grida — O vecchio cuore, batti. —

E docile il cuore ne’ tuoi grandi occhi di fata
     12s’affisa, e chiama — Dolce fanciulla, canta. —