Rime (Stampa)/Rime d'amore/XCVIII: differenze tra le versioni

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Conte, il vostro valor ben è infinito
Conte, il vostro valor ben è infinito
sì che vince qualunque alto valore,
sì che vince qualunque alto valore,
ma verissimamente è via minore
ma verissimamente è via minore
del duol, ch'amando io ho per voi patito.
del duol, ch’amando io ho per voi patito.
E, se non s'è fin qui letto et udito
E, se non s’è fin qui letto et udito
de l'infinito cosa unqua maggiore,
de l’infinito cosa unqua maggiore,
questi sono i miracoli d'Amore,
questi sono i miracoli d’Amore,
che vince ciò che 'n cielo è stabilito.
che vince ciò che ’n cielo è stabilito.
Tempo già fu, che l'alta gioia mia
Tempo già fu, che l’alta gioia mia
di gran lunga avanzava anco il mio duolo
di gran lunga avanzava anco il mio duolo
mentre dolce la speme entro fioria:
mentre dolce la speme entro fioria:
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prendeste, ahi lassa! verso Francia il volo.
prendeste, ahi lassa! verso Francia il volo.
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Versione delle 22:14, 7 ott 2010

Rime d'amore - XCVII Rime d'amore - XCIX

 
Conte, il vostro valor ben è infinito
sì che vince qualunque alto valore,
ma verissimamente è via minore
del duol, ch’amando io ho per voi patito.
E, se non s’è fin qui letto et udito
de l’infinito cosa unqua maggiore,
questi sono i miracoli d’Amore,
che vince ciò che ’n cielo è stabilito.
Tempo già fu, che l’alta gioia mia
di gran lunga avanzava anco il mio duolo
mentre dolce la speme entro fioria:
or ella è gita, ed ei rimaso è solo,
dal dì che per mia stella acerba e ria
prendeste, ahi lassa! verso Francia il volo.