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tuttavia, astraendo da disordini ipotetici della sua struttura
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intima, nulla clic si rifesisca ad una regolazione secondaria,
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avvenne nel passaggio da una « metà » ad 1111 « intero di
avvenne nel passaggio da una « metà » ad un « intero di
dimensioni ridotte »; la sua evoluzione procedette cogli stessi
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mezzi, per le stesse cause e sulla base delle stesse potenze,
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Versione delle 01:55, 8 dic 2010

lappo e nella eredità, ed ho cercato di esporne, per quanto mi fu possibile, il carattere logico ed i rapporti coi fattori della natura inorganica, li linora nulla fu recato innanzi che si opponga a questa mia concezione, esposta per la prima volta or sono otto anni.

La dottrina (letta entelechia pone accanto alla ben nota « teleologia statica » o « macchinale » dell’ organismo, cui appartiene anche la triplice « armonia » dell’ individuo, la teleologia «dinamica »; la prima può ritenersi una emana- zione della seconda.

IV.

Il nostro schizzo della tisiologia dello sviluppo individuale propriamente (letta è finito; aggiungeremo qualche parola intorno alla fisiologia della « restituzione » cioè del ripristino della forma individuale alterata ’.

a) Il concetto di restituzione è subordinato al concetto più generale di « regolazione », ossia di riparazione di alte- razioni della vita individuale in genere. Io ho proposto di dividere tutte le regolazioni in « primarie » e « secondarie ». Sono regolazioni primarie quelle che dipendono da un certo elemento regolarizzatore che sta nel carattere della funzione medesima; in questo caso per riparare un’ alterazione non occorre che avvenga nulla di singolare, di atipico: il decorso tipico per sè stesso conduce ad una line normale. Così, per esempio, tuttociò che abbiamo detto sulla differenziazione dei sistemi ontogenetici armonici equipotenziali, ha un carattere di regolazione primaria: certo noi abbiamo portato, togliendo una o piò cellule di segmentazione, un’alterazione nel germe; tuttavia, astraendo da disordini ipotetici della sua struttura intima, nulla clic si rifesisca ad una regolazione secondaria, avvenne nel passaggio da una « metà » ad un « intero di dimensioni ridotte »; la sua evoluzione procedette cogli stessi mezzi, per le stesse cause e sulla base delle stesse potenze, come sarebbe proceduta senza l’alterazione; anzi si può persino revocare in dubbio che quella intima disposizione del plasma meriti il nome di regolazione secondaria.

Nelle regolazioni secondarie pertanto, ad ottenere come

1 DriesciT - Die organmhe» llegulatioiirn. Vedi «opra. — Moicc’.ax • Jtegeneration. New York 1901. Trad. ted. Leipzig IU07.