Pagina:Alfieri - Tragedie, Siena 1783, II.djvu/15: differenze tra le versioni

Da Wikisource.
 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
<poem>
Le navi nostre: Altri le vele giura
{{r|160}}Viste aver biancheggiar non lunge a queste
Spiagge: e pur troppo ancor v'ha tal, che dice
La regal prora ad uno scoglio infranta,
E chi sù v'era, in un col Re, sommersi
Tutti. Ahi misere noi! Madre, a chi fede
{{r|165}}Prestare ormai? Come dubbio trarci;
Come cessar dal rio timor?
</poem>
<div align="center">
<p style="text-indent:0em; font-size:medium">{{Sc|Clitennestra}}.</p> </div>
<poem>
:::::::Gl'infidi
Venti, che al suo partir non si placaro
Se non col sangue, or nel ritorno forse
Vorran col sangue anco placarsi. O figli,
{{r|170}}Quanto or mi giova in securtà tenervi
Presso di me! Come già son due lustri,
Oggi tremare almen per voi non deggio.
</poem>
<div align="center">
<p style="text-indent:0em; font-size:medium">{{Sc|Elettra}}.</p> </div>
<poem>
Che sento? E ancor quel sacrificio impresso
Nel cuor ti sta? Terribile, funesto,
{{r|175}}Ma necessario fù. Se il Ciel pur oggi
Volesse aver d'una Figlia il sangue,
</poem>

Versione delle 15:45, 26 gen 2011

Le navi nostre: Altri le vele giura
160Viste aver biancheggiar non lunge a queste
Spiagge: e pur troppo ancor v'ha tal, che dice
La regal prora ad uno scoglio infranta,
E chi sù v'era, in un col Re, sommersi
Tutti. Ahi misere noi! Madre, a chi fede
165Prestare ormai? Come dubbio trarci;
Come cessar dal rio timor?

Clitennestra.

Gl'infidi
Venti, che al suo partir non si placaro
Se non col sangue, or nel ritorno forse
Vorran col sangue anco placarsi. O figli,
170Quanto or mi giova in securtà tenervi
Presso di me! Come già son due lustri,
Oggi tremare almen per voi non deggio.

Elettra.

Che sento? E ancor quel sacrificio impresso
Nel cuor ti sta? Terribile, funesto,
175Ma necessario fù. Se il Ciel pur oggi
Volesse aver d'una Figlia il sangue,