Pagina:Alfieri - Tragedie, Siena 1783, II.djvu/21: differenze tra le versioni

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Un sangue stesso entro mie vene scorre.
{{r|255}}Voler d'irati Numi, ignota forza
Mal mio grado mi tragge...
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::::::Elena chaimi
Ancor Sorella? Or, se tu 'l vuoi somiglia
Elena dunque: Ma di lei più rea
Non farti almeno. Ella tradia il Marito,
{{r|260}}Ma un Figlio non avea: fuggì; ma il Trono
Non tolse al proprio sangue. E tu porresti,
Non pur te stessa, ma lo scettro, i Figli
Nelle man d'un'Egisto?
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::::::Ove d'Atride
Priva il destin pur mi volesse, Figlia,
{{r|265}}Non credi già, che Oreste mio del Trono
Privar potessi. Egisto a me Consorte,
Re non saria perciò; saria d'Oreste
Novello Padre, e difensor....
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:::::::Novello
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Versione delle 12:34, 27 gen 2011

Un sangue stesso entro mie vene scorre.
255Voler d'irati Numi, ignota forza
Mal mio grado mi tragge...

Elettra

Elena chaimi
Ancor Sorella? Or, se tu 'l vuoi somiglia
Elena dunque: Ma di lei più rea
Non farti almeno. Ella tradia il Marito,
260Ma un Figlio non avea: fuggì; ma il Trono
Non tolse al proprio sangue. E tu porresti,
Non pur te stessa, ma lo scettro, i Figli
Nelle man d'un'Egisto?

Clitennestra

Ove d'Atride
Priva il destin pur mi volesse, Figlia,
265Non credi già, che Oreste mio del Trono
Privar potessi. Egisto a me Consorte,
Re non saria perciò; saria d'Oreste
Novello Padre, e difensor....

Elettra

Novello