Pagina:Alfieri - Tragedie, Siena 1783, II.djvu/42: differenze tra le versioni

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{{xx-larger|S}}On'io tra'mei amici tornato? ovver m'aggiro
Fra novelli nemici? Elettra, togli
D'orrido dubbio il Padre. Entro mia Reggia,
Alla consorte mia perchè son fatto
{{r|5}}Straniero? in ver nova accoglienza io trovo
In se tornata, parmi, esser potria
Clitennestra del tutto; eppur qual n'ebbi
Sguardo, quell'atto, o detto, in cui scolpita
L'arte non fosse, e il diffidar? sì crudo
{{r|10}}Sì terribil son'io, che in lei non vaglia
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Versione delle 18:00, 10 feb 2011



AGAMÉNNONE


TRAGEDIA.


ATTO TERZO.


SCENA PRIMA.


Agaménnone, Elettra.




Agaménnone

SOn'io tra'mei amici tornato? ovver m'aggiro
Fra novelli nemici? Elettra, togli
D'orrido dubbio il Padre. Entro mia Reggia,
Alla consorte mia perchè son fatto
5Straniero? in ver nova accoglienza io trovo
In se tornata, parmi, esser potria
Clitennestra del tutto; eppur qual n'ebbi
Sguardo, quell'atto, o detto, in cui scolpita
L'arte non fosse, e il diffidar? sì crudo
10Sì terribil son'io, che in lei non vaglia