Rime (Guittone d'Arezzo)/Se vole, amico, amor gioi a te dare: differenze tra le versioni

Da Wikisource.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alebot (discussione | contributi)
Correzione pagina via bot
CandalBot (discussione | contributi)
m Bot: creazione area dati
Riga 1: Riga 1:
{{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}<!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="sottotitolo"/>Se vole, amico, amor gioi a te dare<section end="sottotitolo"/>
{{Qualità|avz=75%|data=13 settembre 2008|arg=poesie}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=Se vole, amico, amor gioi a te dare|prec=../Messer Bottaccio amico, ogn'animale|succ=../Messer Giovanni amico, 'n vostro amore}}
<section begin="prec"/>../Messer Bottaccio amico, ogn'animale<section end="prec"/>
<section begin="succ"/>../Messer Giovanni amico, 'n vostro amore<section end="succ"/>
<section begin="nome template"/>IncludiIntestazione<section end="nome template"/>
<section begin="data"/>13 settembre 2008<section end="data"/>
<section begin="avz"/>75%<section end="avz"/>
<section begin="arg"/>poesie<section end="arg"/>
</div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=75%|data=13 settembre 2008|arg=poesie}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=Se vole, amico, amor gioi a te dare|prec=../Messer Bottaccio amico, ogn'animale|succ=../Messer Giovanni amico, 'n vostro amore}}


<poem>
<poem>
Riga 25: Riga 32:
troppo seguendo el tuo gioven volere.
troppo seguendo el tuo gioven volere.
</poem>
</poem>
{{Conteggio pagine|[[Speciale:Statistiche]]}}

Versione delle 20:51, 19 apr 2011

Se vole, amico, amor gioi a te dare

../Messer Bottaccio amico, ogn'animale ../Messer Giovanni amico, 'n vostro amore IncludiIntestazione 13 settembre 2008 75% poesie

Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Se vole, amico, amor gioi a te dare
Messer Bottaccio amico, ogn'animale Messer Giovanni amico, 'n vostro amore

 
     Se vole, amico, amor gioi a te dare,
non poc’hail a pregiare,
ché ben te fa, che non fec’ad om nato.
Ché gioi non diede mai, né volle dare,
5né di darla mi pare
fosse podere ’n lui anche trovato.
     Ma valor e poder de danneggiare
senz’alcun quasi pare
non fo giorno de lui desaprestato.
10Pungente spina non po già fico dare,
né amor gioi d’amare,
se non fosse per te desnatorato.
     Despiacciate, despiacci’, amico, d’esso
piò galear te stesso,
15contandote, che noi lenti, piacere;
e, s’hai gioia ’n calere,
chierl’ove tutto for languire ha presso.
     Mira, mira che alore e che savere,
che corpo e che podere,
20per ben seguir ragione, ètte promesso!
Ma che? ’n obbria l’hai messo,
troppo seguendo el tuo gioven volere.