Pagina:Zibaldone di pensieri V.djvu/250: differenze tra le versioni

Da Wikisource.
Alebot (discussione | contributi)
m Edit by Alebot
Alebot (discussione | contributi)
Aggiunta RigaIntestazione via bot
Intestazione (non inclusa):Intestazione (non inclusa):
Riga 1: Riga 1:
{{RigaIntestazione|('''3201-3202-3203''')|{{sc|pensieri}}|243|riga=si}}

Versione delle 00:21, 15 set 2011

(3201-3202-3203) pensieri 243

mente  (3202) è da dire che anche tra individuo e individuo di una stessa o di diverse nazioni, esiste dalla nascita una reale differenza d’indole e di talento, o vogliamo dire un principio e una disposizione di differenza, che ad idem redit.

3. Lasciando da parte il tanto che si potrebbe dire sull’influsso fisico, ossia sulla naturale azione del corpo e de’ sensi, e quindi degli oggetti esteriori, sull’animo indipendentemente dall’assuefazione, ne toccheremo solamente alcune cose che piú fanno al proposito. Ho udito di uno abitualmente scempio o tardissimo d’ingegno, che caduto di grande altezza, e percosso pericolosamente il capo, divenne, guarito che fu, d’ingegno prontissimo e furbissimo, e questi ancor vive. Ho udito d’altri molto ingegnosi, per simile accidente divenuti stupidi, e sciocchi. Lasciando questo, egli è certissimo che la malattia del corpo (e cosí la sanità) influisce grandissimamente sull’ingegno e sull’indole. Tacendo delle minori influenze, che tutto giorno si osservano, si può notare quello che narra il Caluso nella Lettera appié della Vita di {{{2}}}, circa i versi d’{{{2}}} da lui una  (3203) sola volta letti, ch’ei recitava francamente nella sua ultima malattia. E mi fu raccontato da testimonii di udito, del maraviglioso spirito, degli argutissimi motti e risposte, di una prontezza affatto straordinaria di mente e di lingua, di una prodigiosa facilità, fecondità e copia d’invenzioni che si fece osservare in un vecchio Cardinale (Riganti) (non molto usato a facezie, né di molto spirito, e di carattere ben diverso dalla energia, e rapidità e mobilità) poco dopo essere stato colto da una apoplessia (della quale infermità rimase impedito nelle membra, e morí parecchi mesi appresso), e stando in letto. Esempio di Ermogene, e de’ suoi simili che puoi vedere nella Dissertaz. del Cancellieri sugli Smemorati ec. Corrispondenza che, generalmente parlando, si osserva tra gl’ingegni e i