Statuti criminali et civili della magnifica communità della riviera/Indice de' capitoli delli statuti civili
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<£*4? Cfcia? «1*25 <!%*!’. <$$&? dj^; <$*37 * INDICE DE’ CAPITOLI D E L L I STATVTI C I V I L I. EL dimandar in giudicio. Cap.i, folio 15$ Come debbano citar fi i Communi, le Terre, e£* /e ^wiuerfità. 2- 154 debbano citar fi gli heredi, che non fi fanno. Cap.$. folio. 154 ‘belli] commandamenti, e citationì de fot avieri, cap, 4, folio. 154 De//; ccmmandamenti da farft à trenta giorni. cap. 5. folio. 154 Delli ^Attori,che citano; e poi non comparirono, cap. 6. 1 56 Che le cit adoni dejfignamenti, terminationi, & fimili pojfano far fi in giorni fefli 7. 156 Che i commandamenti claufulati habbino for^a di femplice cìtatìone. cap. 8. folio. Dell’elegger fi l’habìtatìone. cap. 9. Delle relationi per i Mini frali cap. 10. Che nifi uno fu conuenuto fuori della {{intera, cap. 11. Delti Tutori, & furatoti. cap. 12. Chei Tutori, furatoti pojfano coHituir’Procuratori* Che i maggiori d’anni 14. pofiano coftituir Procuratori. Delti Procuratori, cap. 15. Di quelli, c 7?e non pojfono difender caufe nelle liti. cap. 16. Detti if tomenti detti Procuratori, Sindici, Tutori, & Curatori. cap. I 7. In quali caufe fi renda ragion fommarìa. cap. 18 * €ke nijfuno feti tenuto eleggere attiene, cap. 19. Che dette inquietationi } molefie 9 & turbai ioni fi pofia agitar cmlmente> £ 4 p. 20! • A. cap. ii* cap. 14* 156 157 157 157 15H 153 15S 158 159 159 159 l( 5 o ÌÓQ Cbe i6l i6i i6z 1 Ó 2 1 6z tój 1 63
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164 I64 16$, 16$ 1 66 in INDICE DE’ CAPITOLI Che il f{co feguiti il foro dell’attore, cap. 21. f 0 ij 0, Che prima fii conuenuto il Principale-, manti che fìcomengaU ftcmlcap.il. 160 Che più perfolte pojiano dimandar, e dimandarft à più perfine in ynafletti dimanda. cap. 23. J ■ Dì chi più dimanda, ò rifarne di quello, che fe gli deue. cap. 24. 2 ’ielle citationi. cap. 25. r* r Della conteSlatione della lite. cap. 2 6. Delle Intetrogationi da farfi in giudichi cap. 27. Che non fi neghi la figliamone, ò cofie filmili, cap. 28» Che il giuramento di calunnia non fi dij nelle caufie. cap. 29, Del giuramento da farfi, ò riferir fi fra le parti, cap. 30. Delle confezioni. cap. 31. Dette pofitioni. cap. 32. Del dar termini, ò dilationi à pnmuére. cap. 33. C he ti g i( >™o del termine non sij nel termine computato. cap. 34. Ddprodurre, e legittimar i capitoli, cap. 35. l66 Del giuramento da darfi atU npdm, & ad altri deputati ad ettminar teftimomj. cap. 3 6. l66 Delle interrogatimi dà farfi atti Teflimonij. cap 37. 1( s 7 Del forcar i Teftbnonij à giurare, e teftifìcare. cap. 38. 1 In quali giorni fi efiaminmo Teftimonifi cap. 39. ’ Dell’e fi amìnatione de’ TeSlimonij. cap. 40. Detti Testimoni] da ejjaminarfi fuori della giurifdittione. cap. 41.’ Che gli Immini delle Terre non pofiano testificare per le fue Vniuerfitta..^ 42 *. Che 1 Donatori, allenatori, e che cedono le ragioni, non pofiano teSUfìcare. c f- 43 * 1655 In che modo quello, che agita, fii {limato afaendente,oucr difendente, cap 44. 169 Del produrr ijiromenti, ragioni, & altre fritture, cap. 45. 169 Che gli ifiromenti detti Debitori fiino efiìbiti. cap~ 44-.. 169 Detti ìSìr omenti del debito pagato da efjer restituiti, capi 47; 170 Detti ifir omenti, che riferì fono altri ifir omenti, cap. 48. " 1-70 Detti iSlr omenti, & fritture da effer di nuouo prodotti netti atti., cap. 4 9. 1 $•% Detti Ordini delle caufe fittili, cap. 50. j -j x Dell’ordine di fpedirfi i Troceffi. cap. 51. 173 Del Confeglio di Sani 0. cap. 52. j73 Dell’appellatione detta fentenga di fonfeglio di Sauio. ’ cap. 5-3. 175 Quando fii lecito metter la feconda appellatone dalla fentenga di Confeglio di Santo. cap. 54, 175 Delti comprameli da farfi tra parenti, cap. $$. 177 Del Salario detti Sani], edotti àrbitri, cap. 5 6. 17,9 Che il Giudice fcolare pojfa conofere incidentemente fopra qualunque questione * cap. DELL! STATVTI CIVILE 3 li r-L^ìv 5 7*.. * r n. /Ò//o Igo aiw Chierici, & Ecclefiaflichc perfone fi faccia quella ragione nella Curia focolare, /J /i /,<««nella curia EcclefiaUica. capi 58, t g 0 Che i Giufdicenti non accettino commijfioni. cap. 5 9, 1 g 0 £>e/ riudir il contumace, cap. 60.! 3 r Bel modo di procedere contro i contumaci, cap. 61. 181 Belle fentenge da ejfer pronontiate per i Giudici ordinarij. cap. 62. 1 81 Che il vinto fii condennato nelle fpefe al Vincitore, cap, 63. 182 2 )e//e appellationi dalle fenten^e pronontiate per gli Giudici ordinarij. cap. 64» 18 2 Belle citationi nelle caufe d’appellatione. cap. 65. 182 Ba quali fenten^e non fii lecito appellare, cap. 66. 183 Belle fenterite volontarie, cap. 6j. 183 Bel far le efiecutioni. cap. < 58. 183 Delle efìecutioni contro i fofpetti di fuga. cap. 69. 18 8 Del modo di procedere contro quelli, che non pofjedono beni mobili fino à Lir<Lj> fedeci planet. cap. 70 188 Che le effecutioni non fi faccino fmxa licenza in fcrìtto. cap. 71. 188 Che i Communi, e le Vniuerfità habbino Confoli. cap. 72. 189 Che non fi poffano far ritentioni à quelli, che conducono biade, cap. 73. 189 Qome debbano far fi le effecutioni contro i Communi, cap. 74. 190 Belle Taffé contro gli innobedienti. cap 75. 190 CPer quagli perfone fi poffano far pegni; e del falario loro. cap. 7 6. 191 Bel non concedere lettere (generali. cap. 77. 191 Del non far falui condotti, cap. 78. 191 Bel produrre le intromiffioni. cap. 79. 192 Belle cofe, che non deuono effer pignorate, cap. 80. 1 9 Z In quali cafi non fi ricettano intrornifsioni. cap. 81. 3 93 Che le intromiffioni durino per vn anno. cap. 82. 1 9 3 Che la (jommunità pojja far effecutioni contro fuoi debitori, cap. 83. 193 Qhe non fi dij pojìeffo,fe non citati i pofféffori. cap. 84. 194 Che i Communi poffano rifeuotere i carichi dalli fuoi Vicini, cap. 85 ’ 3 94 Bel carcerar per debiti. cap. $6. 194 Che dando idonea ficurtà non fin alcun ritento. cap. 87. 3 94 Jn che modo fi pojja ceder alli beni. cap. 88. 3 95 Quando non fi poffano far ritentioni. cap. 89. 3 9 $ Che i Muffar i par tendo fi poffano efler prefi. cap. 90. Che la donna per debito non poffa efjer retenta, cap. 91» 297 Della mercede dell’imprigionare, cap. 92. *97 Che gli obligati di euittione poffano efìer retenti, cap. 93. 197 Bel Salario delli Mimftrali. cap. 94. ^ 3 97 Che il principale poffa effer carcerato ad ifianca della ficurta, e di qualunque obligato per altri, cap. 95, j 97 3*4 INDICE DE’ CAPITOLI Delle prcfiritt ioni. Cap. 96. foglio ipB Dfl prefemere idepofiti, & i crediti, cap. 97. r ^p ‘Del preferìuer le doti. cap 9 8. jpp C offre none or r a pr eferiti ione alle Donne Fedone, cap. 99. 200 Quali Ts^odari non posano far Iflromenti. cap. 100. 200 Che i Tfodari dipintamente pongano il rnillefimo l’indittione, e la fomma. cap. io u 201 Delli 1 Promenti, e fritture da eJJer fritti al banco, cap. 102. 201 Delle fritture da farfi fen^a mercede alla Communità. cap. 105. 201 Delle fritture da effer cuPodite dalli Tfodari. cap. 104. 2 cl pellefiottofrittionì delli Tfodari. cap. 1.05. 202 Che 1 Topiari fino tenuti metter nelli iftromenti la quantità della cofa, & il pre tio. cap. io 6. 201 Dell’Indice delli proceffi, cap. 107. 203 Della mercede delli Tfodari, & del loro officio. cap. 108 • 205 Del libro maflro delli atti Ciuili. cap 109. 203 Che il fpogliato prima d’ogni altra cofa fi reftituito. cap. no. 2 03 Come debbano farfi i deffignamenti. cap. 111 204 In che modo debba farfi terminamelo, cap. 112. 204 in che modo i Communi fino tenuti al refacimento per il danno dato, cap ♦ ri 5, folio. 205 Come debba farfi VePimo del danno dato. cap. 114 207 Della Giurifdittione de * Confoli delle Terre della limera. cap. 115. 208 Che cadauno della Communità della ‘fmiera poffii tener ferui, & fameglia nelle_j 208 209 211 211 212 212 cap. 11 6. 119. Terre della fommunità fodetta Delle Ferie, cap. 117. Delle fofpenfioni delle caufe. cap. 118. Che quelli, che difendono caufe, non fi piglino per ficurtà. cap ■ Del contratto celebraioà nome d’altri, cap. 120. fi he le cofe fiino credute folennemente fatte nelle traditioni. cap. 121 Che il pofeffo s’intenda dato à quello, ilquale haaerà comperato fiotto gli SPimato ri. capr 122. 212 Delle atti oni, che fiotto gli SPimatorì deuono efier cedute, cap. 123. 212 In che modo la cofa euinta s’intenda data in pagamento à quello, ilquale euincerà. cap. 124.. 2IZ Che i creditori non poffiano cedere le ragioni in pregiudicio delli pofieffiori. cap. 125. _ 2I 3 Che l’Emfiteuta, ò Duellano nonpofia trasferir la cofa in altri, cap. 126. folio’. c i -215 Della notificatione da farfi, e del temine conceffi) per l’Emfiteuta al ladrone 4 douer deliberare, cap. 127. 213 In che modo quello, che compra, è che toglie in pagamento la cofa ImUaria Che ogn’vno fu tenuto all’affitto, ò lincilo, che ej]o, ouero quello, d’e/ ^ herede^ ha pagato, cap. ng. 215 Dell’Emfiteuta, ò Ufittuale, che tace per dot anni. cap. 130. 215 2«ch$ modo j liuellarij pojfano pigliarfi per affitti non pagati. cap. 13 1. folio. 215 Della pena di chi non difjegna la cofa, cta tien à liuello. cap. 132. 216 Delli affitti, ò altri debiti da non ejjer deportati; ma daeffer dati al Padrone^. cap. 1 33. 217 Della pena di chi nega di douer pagare affitto; quando deue pagarlo, capit. 134. folio. - 217 Che t Emfiteuta non fii tenuto per affittì non pagati in tempo di Guerra, cap. 135. folio. 217 £he nijfuna cofa pojia prouarfi effer feudale; fe non per iflr omento, capit. 1 3 6* folio. 217 Del feudo acquiflatò. cap. 137. 218 Del non perder il feudo, cap. 138. 218 Delli beni feudali da ejjer dati in pagamento, & in che modo pojfano dar fi. cap. 139. 2,18 Come i creditori pofiano fodisfar fi nel feudo, cap. 140. 218 Che il Giudice focolare pojjacotiofcere intorno alle Decime, cap. 141. 219 Che per ridimandar le Vfure fu fatta ragione fatto il Giudice fecolare. cap. 145. 2i p £he delle controuerfie tra Laico, e Laico per occafion di Vfure il Vefcouo y 0 altro Giudice EcclefiaLlico non s’interponga, cap. 14 6. 220 Che il figliuolo di famiglia non fi pojfa obhgare. cap. 147. 220 Che quelli, i quali alienano fino tenuti confegnar la cofa. cap. 148. 220 Che i contratti fra manto, e moglie s’intendino fimulatì. capit. 149. folio. 221 Che la donna non pojfa pregiudicar alla fua dote. cap. 15 0. 221 Delli interufurfi delle Doti. cap. 151. 211 f ome le Dome, & i minori pojjano alienare, cap. 152. 221 Delle donationi per caufa di nogze, ouero contradoti, & quarta, capit. 153. folio. 222 Del riceuer in pagamento le cofe Dotali, cap. 1 54. Che la Donna commettendo adulterio perdala dote. cap. 15 5 % ~ 22 2 Che il Principale fù tenuto leuar di fìcurtà quello, che per lui ha promjjo. cap. ijtf.; IH Delle Donationi tra vini. cap. 157*, j q 3 INDICE DE’ CAPITOLI M,”,odo ’ & orime da ofinuarfi Copra la vendica de’beni ftabili da effer venduti Uberamente. cap. 158. Dei modo del conciar l’acqua, cap. 159. 22 ^ Delle Socide. cap 160. 12 g Del Salario dì quelli, che diuidono i beni. cap. 161. 2 2 g Che ibeni Stabili non fi pofiano vendere in pregiudico delti Ornati, è confinanti, cap. 162. Che ni (fimo poffa vender beni ftabili ad alcun forati iero. cap. 163. Che non fi faccia ragione delle pene conuentionalL cap. 154. Come,&quddo la vedita;ouero il dar inpagameto s’intèda fimulato. cap. 1 6<. Quando il focceftore fii tenuto di ftar al ivlaffaro. cap. 166. Delli contratti di cofe non fpecificate. cap. 16 j. Che doue non fifa mentìone d alcuna moneta, s’intenda de’ pianeti, cap. 168 Che gli creditori poftdno fodisfarfi nelli beni lafciatiper legato, cap. 169. Come le foccejftoni fiino deferte, cap. 170. Della focceftione delli Afeendenti. cap. 171. Della Tranfmiffione dell’beredità. cap. 171.. Che ogni po ffefto s intenda trasferte nell’berede. cap. 173. Della difpofitione della legge finale nel Codice De Editto Diui Adriani tollendo. cap. 174. Che gli heredi foccedano anco nelli lineili. cap. 175. [he l’ber edita poffa pigliarfi co’l beneficio dell’Inuentario. cap. 17 6. Come dal granato di restituir l’heredità in morte venghì detratta la quarta l», cap. i 17. [he il Marito focceda alla ^Coglie, cap. 178. Delleconfuetudini. cap. 179. Dell’ojjèruar gli Statuti, cap. 180. [he non fi pofja rinontiar olii Statuti, cap. 181. Della mercede delli T^odari, & officio di quelli con la tafia mona riformata l’anno 1619. 15. Giugno, cap. 108. 24.1 Della mercede del [aualliero del Sig. Troueditore, & delli tJTCmiftrali; tanto al Ciuile, quanto al [riminale con la tafia mona riformata l’anno 1619. 23. Febraro. cap. 7 6. 254 Della mercede dell’imprigionare, cap. 92. 26$ [onfermatione delli Statuti fatta per gli llluftrifsimi Signori Sindici di Terraferma, & Ittria. z66 Terminatione dell’£cc elle ntifs. Senato: che da due fentcn^e conformi non fii lecito - appellare nejle caufe, che non eccedano la fomma di ducati cento da lire tré pia net per ducato. 268 Decreti dell’Eccellentifs. Senato per la Stadera di Verona. 275 Tane del Confeglio Generale della Magnifica Commimità in materia di fcritture^ publiebe. 288,. Tane 229 233 234 234 2 35 235 2 35 2.3 6" 235 238 238 239 0. 239 2 39 239 240 240 240 240 241 DELL! STATVTI CIVILI, 317 ‘Parte del Cerfoglio Generale della stagni fica [omm unità del dì 23. <JMar~ ^ 1Ó22, foglio 290 Tarte del Confoglio Generale della ^Magnifica Communità del dì 51, *JfyCar~ Z° 1622. 292 Tarte prefa dal Generale fon foglio della Magnifica Communitàconfermata dalTllluftrifs. Collegio, con C autorità dell’Eccellentifs. Senato in materia di precedenza. 2 p^ Tarte dell’Eccellentifs. Senato fiotto gli 4. Genaro 1623. Ter reftitution della-? Camera Fife ale. 2 pS Tarti dell’Eccellenti fs. Senatore Collegio per confermatione detti Statuti della Magnifica Communità. 301 Tane del Confoglio generale della Magnifica fommunità in materia dell’Elettio ne, <& mijfione deìli Confoglieri da efier fatta per gli Communi di quella. 305 Terminatone dell’Eccellentifs. follegio con /’autorità dell’Eccellentifs. Senato à fauor della Magnifica Communità, contro la Città di 71 re foia per occafione della Todeftaria. 3 0 j Il Fine della Tanola dell! Statuti Ornili. Gieronimo Barzone Cancelldella Mag. Communità di Riuiera. IN S AL 0‘, M. DC. XXVI. Per Bernardino Lantoni. Con licenza de Superiori 0 p/ 2 4 0 1 4