Stiamo, Adamo, a veder la gloria nostra
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Giuseppe Ercolani
XV1
Stiamo, Adamo, a veder la gloria nostra,
Anzi del Cielo, ove il gran segno apparve:
Mira quanta lassù Maria comparve,
Mira qual fa di se mirabil mostra.
5Maria come al bel piè tutti le prostra
La Luna i rai, che paion ombre e larve:
E come ogni astro innanzi a lei disparve,
Tanta è la luce che in sua fronte mostra.
Il sol l’ammanta, e nel grand’atto acquista
10Tanta virtu che non appar più lui;
Ma sembra immortal cosa, e non più vista.
E tutto il regno degli Eletti, in cui
Beata ascende, si rallegra in vista
D’esser fatto più bel dagli occhi suoi.
Note
- ↑ Per Maria N. D.