<dc:title> Sul fondamento logico della matematica </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Annibale Pastore</dc:creator><dc:date>1935</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Pastore - Sul fondamento logico della matematica, 1935.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Sul_fondamento_logico_della_matematica,_1935/Riassunto&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20160303151109</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Sul_fondamento_logico_della_matematica,_1935/Riassunto&oldid=-20160303151109
Sul fondamento logico della matematica - Riassunto Annibale PastorePastore - Sul fondamento logico della matematica, 1935.djvu
In questa Comunicazione si dimostra che i fondamenti della Matematica sono rispondenti alle due operazioni fondamentali e coessenziali del pensare: il discorso (D) e l’universo (U), secondo la Logica del potenziamento. Dipendendo ogni sistema dal numero delle idee primitive, si verifica che l’idea di numero è già fondamentale per la Logica e che la continuità dei numeri è il fondamento della Matematica, che ne è l’analisi. Si illustra la tesi con l’esempio del Calcolo infinitesimale, in cui si riconosce che la formula fondamentale esprime un rapporto D. U. e si dà esempio della coessenzialità delle operazioni logiche D. U. tratto dalla Geometria.