Sulle Grazie (anonimo)

Da Wikisource.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
greco

Anonimo Antichità 1824 Angelo Maria Ricci Indice:Le odi di Anacreonte e di Saffo.djvu Poesie letteratura Sulle Grazie Intestazione 7 settembre 2011 100% Poesie

Questo testo fa parte della raccolta Le odi di Anacreonte e di Saffo


[p. 135 modifica]

Non sempre giovani
     Furo o donzelle,
     3Lide, le Grazie;
     Ma sempre belle,
     Cangiando tempera
     6In ogni età.
Belle comparvero
     Bambine in cuna;
     9L’educò Venere,
     Le ornò fortuna
     Sol della candida
     12Lor nudità.

[p. 136 modifica]


Belle comparvero
     Fanciulle destre,
     15D’innumerevoli
     Giuochi maestre,
     Fabbre d’amabili
     18Leggiadri error.
Belle comparvero
     D’età trilustre;
     21E la modestia,
     Senz’arte industre,
     Lor diè le facili
     24Chiavi del cor.

Belle comparvero
     Madri e matrone,
     27Ed abbellirono
     Senno e ragione
     D’un bel reverbero
     30Della beltà.
Belle incurvarono
     Sul bastoncello
     33Nell’età gelida
     Il fianco snello,
     E innamorarono
     36Colla pietà.

[p. 137 modifica]


Ebe che aveale
     Come pupille,
     39Volea già pascerle
     D’ambrosie stille,
     Onde rigermina
     42La fresca età.
Ma il biondo Apolline
     Lor consigliero,
     45Le trasse ai limpidi
     Fonti del vero,
     Ve’ stilla il balsamo
     48Della beltà.

Dive regnarono
     In ogni etate,
     51Sempre dagli uomini
     Dive invocate;
     Al donar prodighe.
     54Tarde al negar.
Nè mai comparvero
     Superbe o avare;
     57Che non avrebbero
     Tempio ed altare,
     Se vile o inutile
     60Fosse il pregar.