Trattato dei governi
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Libro primo
Libro secondo
Libro terzo
Libro quarto
Libro quinto
Libro sesto
Libro settimo
Libro ottavo
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Traduzione dal greco
di Bernardo Segni (XVI secolo)
IV secolo a.C.
Indice
Libro primo 
- Capitolo I
: Della città, della casa e del borgo
- Capitolo II
: Che cosa sia città
- Capitolo III
: Del governo famigliare
- Capitolo IV
: Della servitù e del servo, ch'ei si danno in due modi
- Capitolo V
: Di tutta la possessione universalmente
- Capitolo VI
: Che l'acquisto che si fa col danaro è fuor di natura
- Capitolo VII
: Qual sia il guadagno necessario
- Capitolo VIII
: Delle parti che compongono la casa famigliare
Libro secondo 
- Capitolo I
: Dell'ottima republica di Socrate
- Capitolo II
: Riprovazione di tal republica
- Capitolo III
: Che l'accumunar la roba e la moglie è cosa pessima
- Capitolo IV
: Della seconda republica di Socrate
- Capitolo V
: Della republica di Falea
- Capitolo VI
: Della republica d'Ippodamo da Meleto
- Capitolo VII
: Della republica di Sparta
- Capitolo VIII
: Della republica di Candia
- Capitolo IX
: Della republica di Cartagine
- Capitolo X
: Della republica ateniese
Libro terzo 
- Capitolo I
: Della città e del cittadino
- Capitolo II
: Quando la città sia una medesima
- Capitolo III
: Della virtù dell'uomo buono e del cittadino buono
- Capitolo IV
: Che cosa sia il governo e di quante sorti se ne dia
- Capitolo V
: Quanti sieno li modi de' governi
- Capitolo VI
: Del giusto popolare, e di quel dei pochi potenti
- Capitolo VII
: A chi si debba dare lo stato in mano
- Capitolo VIII
: Del fine della republica
- Capitolo IX
: Dubbio, se e' fusse uno più degli altri eccellente
- Capitolo X
: Del regno
- Capitolo XI
: Quante sorti si dà di regni
- Capitolo XII
: Del re assoluto
Libro quarto 
- Capitolo I
: Della republica ottima
- Capitolo II
: Se la felicità d'un solo, e della città è la medesima
- Capitolo III
: In qual parte dell'anima consista maggiormente la felicità, o nella attiva o nella speculativa
- Capitolo IV
: Che si debbe presupporre dove si abbia a fare un buon governo
- Capitolo V
: Della grandezza della provincia
- Capitolo VI
: Se la vicinità del mare sia buona o no
- Capitolo VII
: Come debbino essere fatti li cittadini
- Capitolo VIII
: Quali sieno le parti vere della città
- Capitolo IX
: Se ciascuna delle parti conte debbe comunicare in tutti li esercizi o no
- Capitolo X
: Antichità degli ordini d'Italia
- Capitolo XI
: Del sito della città
- Capitolo XII
: Dei tempi e dei luoghi da ritrovarsi insieme a mangiare
- Capitolo XIII
: Che cose abbino ad essere in un buon governo
- Capitolo XIV
: Se li cittadini, che sono nelli magistrati, e che non ne sono, debbono dirsi li medesimi, e a che fine debba essere indiritta la republica
- Capitolo XV
: Quai virtù debbono essere nella republica
- Capitolo XVI
: De' tempi da congiugnersi in matrimonio
- Capitolo XVII
: Come si debbino allevare i fanciullini
Libro quinto 
- Capitolo I
: Che li fanciugli debbono essere ammaestrati publicamente
- Capitolo II
: Che instituzione si debba dare a' giovani
- Capitolo III
: Che quattro cose si debbono insegnare a' giovani
- Capitolo IV
: Riprovazione dei modi antichi nella instruzione dei giovanetti
- Capitolo V
: Della musica per via di disputa
- Capitolo VI
: Qualmente li giovanetti debbino imparare la musica
- Capitolo VII
: Considerazione circa la musica
Libro sesto 
- Capitolo I
: Di quel che s'appartiene fare a un datore di legge
- Capitolo II
: Della specie dei governi
- Capitolo III
: Perchè ei si dia più sorti di governi
- Capitolo IV
: Dubbio del governo popolare
- Capitolo V
: Perchè tali stati popolari sieno di più sorti
- Capitolo VI
: Divisione degli stati stretti
- Capitolo VII
: Divisione degli stati popolari
- Capitolo VIII
: Divisione degli stati secondo Platone, e degli ottimati
- Capitolo IX
: Della republica
- Capitolo X
: Delle missioni della republica
- Capitolo XI
: Delle specie della tirannide
- Capitolo XII
: Della republica ottima
- Capitolo XIII
: Del suggetto atto a stato popolare
- Capitolo XIV
: Degli inganni, che sono nelle leggi degli stati dei pochi
- Capitolo XV
: Della spezie del consiglio
- Capitolo XVI
: Della parte de' magistrati
- Capitolo XVII
: Della parte dei giudizî
Libro settimo 
- Capitolo I
: Che convenga alle republiche, agli stati popolari, e agli stati dei pochi
- Capitolo II
: Qual sia l'intento del popolare stato
- Capitolo III
: Come s'abbia ad osservare il giusto nello stato popolare
- Capitolo IV
: Modo degli stati popolari
- Capitolo V
: Precetti per assettare lo stato popolare
- Capitolo VI
: Come si debbino assettare gli stati dei pochi
- Capitolo VII
: Delle parti del popolo utili alla guerra, e come tutti gli stati dei pochi se ne debbino servire
- Capitolo VIII
: Divisione dei magistrati
Libro ottavo 
- Capitolo I
: Delle cagioni che fanno mutare gli stati
- Capitolo II
: Per quai cagioni naschino le discordie civili
- Capitolo III
: Dichiarazione delle undici cagioni
- Capitolo IV
: Seguita delle cagioni, che mutano gli stati
- Capitolo V
: De' modi che fan mutare gli stati popolari
- Capitolo VI
: De' modi che fan mutare gli stati dei pochi
- Capitolo VII
: De' modi che fan mutare gli stati ottimati
- Capitolo VIII
: Della salvazione di tutti gli stati in generale
- Capitolo IX
: Condizioni da dovere essere nei cittadini che governino lo stato
- Capitolo X
: Delle cagioni che rovinano e che preservano le monarchie
- Capitolo XI
: Come si salvano li regni e le tirannidi
- Capitolo XII
: Che le tirannidi sono di corta vita