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G.U. di pubblicazione: 27 aprile 1923, n. 99

VITTORIO EMANUELE III
per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D’ITALIA


Vedute le leggi 26 settembre 1920, n. 1322, e 19 dicembre 1920, n. 1778;

Sentita la Commissione che fu istituita con il Nostro decreto 20 gennaio 1921, con l’incarico di stabilire i criteri di massima per la scelta dei toponimi nei territori annessi e di proporre la lezione ufficiale dei nomi dei Comuni, delle frazioni e delle altre località abitate dei territori predetti;

Udito il Consiglio dei ministri;

Sulla proposta del Nostro presidente del Consiglio dei ministri, Ministro segretario di Stato per gli affari dell’interno;

Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1.

Agli effetti di cui negli articoli seguenti, sono pubblicati gli uniti elenchi di nomi dei Comuni e di altre località delle nuove Provincie del Regno, visti e firmati, d’ordine Nostro, dal Ministro dell’interno.

Lo stesso Ministro è autorizzato a pubblicare, con proprio decreto, agli effetti medesimi, gli elenchi che successivamente si rendessero necessari, e ad introdurre le variazioni occorrenti in quelli allegati al presente decreto.

Per i nomi di luogo non compresi negli elenchi uniti al decreto – e cioè per i nomi delle località minori, e delle sedi d’uffici che venissero nuovamente costituiti, ed in generale per tutti i nomi degli Enti geografici e topografici non ancora fissati ufficialmante – le Autorità e le Amministrazioni accoglieranno intanto le forme adottate nei Prontuari e Repertori della Reale Società geografica italiana.

Art. 2.

Nelle insegne, nei timbri e nei suggelli delle Autorità e Amministrazioni statali e di quelle altre Autorità e Amministrazioni la cui lingua d’ufficio è la lingua dello Stato, e inoltre negli atti pubblici ed amministrativi redatti nella lingua ufficiale dello Stato, si debbono usare i nomi che sono indicati nella prima colonna degli elenchi allegati.

Il nome indicato nella seconda colonna sarà aggiunto, fra parentesi, solo nei casi in cui le Autorità e Amministrazioni predette lo ritengano opportuno per ragioni di pratica e comune intelligenza.

Art. 3.

Nei timbri, nei suggelli, nelle insegne e nelle altre scritte esposte al pubblico dalle Autorità e Amministrazioni che potranno eventualmente essere autorizzate ad avvalersi di una lingua diversa da quella ufficiale dello Stato, si debbono usare i nomi indicati in tutte e due le colonne degli elenchi allegati. Il nome aggiunto nella seconda colonna deve tenere il secondo posto, fra parentesi, e non può essere scritto con caratteri più appariscenti di quelli del nome italiano.

Art. 4.

Il presente decreto entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del Regno.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 29 marzo 1923.

VITTORIO EMANUELE.

MUSSOLINI.


Visto, il guardasigilli: OVIGLIO.


Allegato N. 1.


VENEZIA GIULIA

I. — Nomi dei Comuni.
Provincia di Trieste

Circondario di Trieste.


Mandamento di Trieste:

  • 1. Trieste.
  • 2. Muggia.
  • 3. San Dorligo della Valle (Dolina).

Mandamento di Sesana:

  • 4. Àlber di Sesana.
  • 5. Capriva nel Carso.
  • 6. Corgnale.
  • 7. Duttogliano.
  • 8. Nacla San Maurizio.
  • 9. Povèrio.
  • 10. Roditti.
  • 11. Rupìn grande (Repen).
  • 12. S. Giacomo in Colle (Stijak).
  • 13. Scoppo.
  • 14. Sesana.
  • 15. Sgonìco.
  • 16. Storie.
  • 17. Tomàdio.

Mandamento di Monfalcone:

  • 18. Aurisina (Nabresina).
  • 19. Doberdò del Lago.
  • 20. Duino.
  • 21. Fogliano di Monfalcone.
  • 22. Grado.
  • 23. Malchina.
  • 24. Monfalcone.
  • 25. Ronchi di Monfalcone.
  • 26. San Canzian d’Isonzo.
  • 27. San Pelagio.
  • 28. San Pier d’Isonzo.
  • 29. Slìvia.
  • 30. Staranzano.
  • 31. Turriaco.

Circondario di Postùmia.


Mandamento di Postùmia:

  • 32. Bucùie.
  • 33. Caccia.
  • 34. Cossana.
  • 35. Postùmia.
  • 36. San Michele di Postùmia.
  • 37. San Pietro del Carso.
  • 38. Villa Slavina.

Mandamento di Senosècchia:

  • 39. Auremo di sopra (Gorenje Vreme).
  • 40. Cave Auremiane (Britov).
  • 41. Crenovizza.
  • 42. Fàmie.
  • 43. Lase.
  • 44. Sinadole.
  • 45. Senosècchia.
  • 46. Villabassa di Senosècchia (Dolenja Vas).

Provincia dell’Istria
Circondario di Capodistria.


Mandamento di Capodistria:

  • 47. Capodistria.
  • 48. Erpelle-Cosina.
  • 49. Marèsego.
  • 50. Paugnano.
  • 51. Villa Decani.

Mandamento di Pinguente:

  • 52. Pinguente.
  • 53. Rozzo.
  • 54. Silùn Mont’Aquila.

Mandamento di Pirano:

  • 55. Isola d’Istria.
  • 56. Pirano.

Circondario di Parenzo.


Mandamento di Parenzo:

  • 57. Orsera.
  • 58. Parenzo.

Mandamento di Buie:

  • 59. Buie d’Istria.
  • 60. Cittanova d’Istria.
  • 61. Grisignana.
  • 62. Umago.
  • 63. Vertenèglio.

Mandamento di Montona:

  • 64. Montona.
  • 65. Pòrtole.
  • 66. Visignano.
  • 67. Visinada.

Circondario di Pisino.


Mandamento di Pisino:

  • 68. Antignana.
  • 69. Bogliuno.
  • 70. Draguccio.
  • 71. Gimino.
  • 72. Pisino.
  • 73. Valdarsa (Susgnevizza).

Mandamento di Albona:

  • 74. Albona.
  • 75. Fianona.

Circondario di Pola.


Mandamento di Pola:

  • 76. Pola.

Mandamento di Dignano:

  • 77. Barbana d’Istria.
  • 78. Dignano d’Istria.
  • 79. Sanvincenti.

Mandamento di Rovigno:

  • 80. Canfanaro.
  • 81. Rovigno.
  • 82. Valle d’Istria.

Circondario di Volosca-Abbazia.


Mandamento di Volosca-Abbazia:

  • 83. Apriano (Veprinaz).
  • 84. Bersèzio del Quarnaro.
  • 85. Laurana.
  • 86. Moschiena.
  • 87. Volosca-Abbazia.

Mandamento di Bisterza:

  • 88. Berdo San Giovanni.
  • 89. Bisterza.
  • 90. Castel Iablanizza.
  • 91. Castelnuovo d’Istria.
  • 92. Cèglie.
  • 93. Elsane.
  • 94. Fontana del Conte (Knezak).
  • 95. Matterìa.
  • 96. Mattùglie.
  • 97. Monte Chilovi.
  • 98. Primano (Prem).
  • 99. Ratècevo in Monte.
  • 100. Sagòria San Martino.
  • 101. Smèria.
  • 102. Torrenova di Bisterza.

Circondario di Lussino.


Mandamento di Lussino:

  • 103. Lussingrande.
  • 104. Lussinpiccolo.
  • 105. Óssero.

Mandamento di Cherso:

  • 106. Cherso.

Provincia del Friuli
(Circondari e Comuni aggregati)
Circondario di Tolmino.


Mandamento di Tolmino:

  • 107. Bergogna.
  • 108. Caporetto.
  • 109. Creda.
  • 110. Dresenza.
  • 111. Gracova Serravalle.
  • 112. Idresca d’Isonzo.
  • 113. Libùssina.
  • 114. Luico.
  • 115. Paniqua (Ponikve).
  • 116. Santa Lucia di Tolmino.
  • 117. Sèdula.
  • 118. Ternova d’Isonzo.
  • 119. Tolmino.
  • 120. Volzana.




Allegato F


LEGGE SUI LAVORI PUBBLICI.


TITOLO I.


Delle attribuzioni del Ministero dei Lavori Pubblici relative alle opere pubblicate.

Art. 1.

Sono nelle attribuzioni del Ministero dei lavori pubblici:

a) Le strade nazionali così ordinarie come ferrate, per gli studi e formazione dei progetti, per la direzione delle opere di costruzione e di manutenzione e per la loro polizia;

b) Le strade ferrate sociali per l'esame delle domande di costituzione delle società, per le concessioni dei relativi privilegi, per l'approvazione dei piani esecutivi, e per la sorveglianza alla costruzione, alla manutenzione e all'esercizio;