<dc:title> Vedute di Roma </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Giovanni Battista Piranesi</dc:creator><dc:date>1839</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Vedute_di_Roma_(Piranesi)/2-63&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20120804154838</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Vedute_di_Roma_(Piranesi)/2-63&oldid=-20120804154838
Vedute di Roma - Tomo II, tav. 63 Giovanni Battista Piranesi1839
VEDUTA di un Eliocamino per àbitarvi l' Inverno, il quale era riscaldato dal Sole, che s' introduceva per le Finestre A, esposte al Mezzodì. Le Statue, che adornavano questo luogo ricevevano il loro lume vantaggioso, per mezzo del quale si poteva agevolmente distinguere ogni loro Preggio, e Bellezza.