Versi editi ed inediti di Giuseppe Giusti/Da questi Colli i miei desiri ardenti

Da Wikisource.
Da questi Colli i miei desiri ardenti

../Per occulta virtù, che dall'aspetto ../In morte d'una sorella di latte IncludiIntestazione 20 novembre 2020 100% Da definire

Da questi Colli i miei desiri ardenti
Per occulta virtù, che dall'aspetto In morte d'una sorella di latte
[p. 359 modifica]

Da questi Colli1 i miei desiri ardenti
     Volano sempre come amor gli mena,
     Ove dietro al pensier giungono appena
     Gli occhi per molte lacrime dolenti.

E allor che la città per le crescenti
     Ombre dispare, e la campagna amena,
     Cerco del ciel la parte più serena
     E le stelle più care e più lucenti.

E se vicino a me muove uno stelo,
     Muove spirando la notturna auretta,
     Credo tu giunga, e al cor mi corre un gelo.

E quando te non vedo, o mia diletta,
     Gli occhi si volgon desiosi al cielo,
     Come alla parte onde talun s’aspetta.

Note

  1. Fiesole.