Wikisource:Libri/A Carlo Porta

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Alessandro Manzoni

1819 A sonetti letteratura A Carlo Porta Intestazione 10 luglio 2013 75% sonetti

A Carlo Porta[modifica]

Sonetto beroldinghiano
{{subst:Libro salvato/DataGiorno|1 marzo}} 1819

 
Lingua mendace che invoca gli Dei
essendo in suo cuore ateo mitologico,
tu credesti ingannare i sensi miei
{{subst:Libro salvato/R|4}}con stile affettatamente pedagogico.

Del qual giammai creduto io non avrei
che mi stimassi tanto cacologico
da non discerner sensi buoni e rei
{{subst:Libro salvato/R|8}}sotto il velame del linguaggio anfibologico.

Falso avvocato ne fingesti difensore
per tirare in rovina il tuo cliente.
{{subst:Libro salvato/R|11}}O stelle! o numi! chi vide un tale orrore?.

E per tradire ancor più impunemente
pigliare un nome caro all'alme Suore
{{subst:Libro salvato/R|14}}come la tua inizial spergiura e mente!


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