Wikisource:Politiche di blocco degli utenti

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Linee guida: Politiche di blocco degli utenti

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Il blocco di un utente è un'operazione riservata agli amministratori di Wikisource a seguito della quale ad un utente viene impedito di apportare modifiche alle pagine di Wikisource. L'operazione inversa al blocco è lo sblocco.

Gli utenti bloccati possono comunque leggere tutte le pagine di Wikisource, ma il link "modifica" porta a una pagina che spiega le ragioni che motivano il blocco e dà informazioni su come richiedere lo sblocco.

Politica di blocco degli utenti[modifica]

Le situazioni in cui agli amministratori è permesso di bloccare degli utenti sono elencate di seguito.

  • Utenti (registrati o indirizzi IP) che compiono ripetuti vandalismi.
  • Utenti (registrati o indirizzi IP) reincarnazioni di vandali bloccati che persistono nei vandalismi o che apportano modifiche che possono suggerire che continueranno a vandalizzare.
  • Utenti che utilizzano nomi provocatori, volutamente ambigui o in altro modo inappropriati.
  • Utenti che sono stati banditi da Wikisource.
  • Utenti che utilizzano proxy aperti ed anonimi.
  • Bot fuori controllo.

I blocchi non devono essere usati in altri casi. In particolare, non sono intesi per essere usati contro opinioni impopolari, o singoli episodi di vandalismo.

Approfondimento[modifica]

Per un la presentazione delle diverse tipologie di blocco, per conoscerne le durate e per le procedure per l'attivazione si veda la pagina Aiuto:Blocco di un utente.