Palmi

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Veduta di Palmi dal Monte Sant'Elia

Citazioni su Palmi

  • Colà, fra gelsi, gli olivi, ed altri alberi fruttiferi, e hortaglie divien vaga Palmi, con la piazza in quadro perfetto, colma di botteghe, col Teatro per le Comedie. (Giovan Battista Pacichelli)
  • Come non essere certi dell'esistenza di Dio quando dall'alto delle coste di Palmi si vede tramontare il sole nel mare di Sicilia? Scene simili si presentano ogni giorno ai miei occhi ed ogni giorno mi provocano un'emozione nuova! (Astolphe de Custine)
  • Da questo posto c'è uno dei panorami per cui i pochi viaggiatori che passano da Reggio a Napoli per terra sono abituati a dare entusiasmatiche lodi; una piatta passeggiata o piattaforma, semi circondata da sedili e da una balaustrata, il ritrovo serale dove si ozia a Palmi, finisce da una parte con un gruppo di chiese e altre costruzioni della città, e dall'altra parte cala a picco nel mare blu, un perpendicolare precipizio coperto di cactus. (Edward Lear)
  • Dalla cima del Sant'Elia, dalla balconata a mare della Villa Comunale, dalla gradinata della Torre, si gode un panorama che non è secondo a nessuno dei più famosi centri della riviera amalfitana. (Leonida Repaci)
  • Dei giardini profumati e, ai piedi di un'enorme roccia, la graziosa città di Palmi, quasi interamente nascosta da un castagneto, completavano il quadro più soave, più ricco, più sfarzoso che abbia mai sedotto l'immaginazione di un pittore! (Astolphe de Custine)
  • Devo considerare Palmi come posta in una situazione così particolare da essere difficilmente concepita dall'immaginazione umana, in quanto è al di là della possibilità di un disegno. (Keppel Richard Craven)
  • Il nome di Palmi era pieno di promesse, ma la realtà supera anche le tabelle create dalla fantasia. Basta Sorrento, sospesa sulle onde di fronte a Capri, a dare idea di questo meraviglioso sito, dove tutto sembra, secondo il poeta, pronto a compiacere l'occhio. Palmi conosce il mare come suo grazioso sorriso. Un primo passo di rocce e si erge maestoso sopra la riva a formare una grande terrazza ornata con arance, limoni e cactus. Dietro la foresta verde, chiazzato di frutti d'oro, il terreno si alza bruscamente, e porta la città, regolarmente disposto tra due mazzi di palme. Poi in alto s'immerge una montagna verso sud con la sua rotondità delle curve d'acqua azzurre ed un fitto uliveto scende lentamente verso la spiaggia e si affaccia sullo splendido golfo all'orizzonte. In lontananza, il fumo dello Stromboli, appare la Sicilia, vedi Messina e l'Etna a indovinare. Vi è, ditemi, un posto più bello sulla terra? (Léon Palustre de Montifaut)
  • Ma fin quando vivrò, credo impossibile non ricordare con riconoscenza, con tenerezza le meraviglie della prima notte che ho visto scendere su Palmi... Ciò che ho provato è stato migliore della stessa vita. La mia anima è arrivata alla mèta senza passare attraverso la morte! (Astolphe de Custine)
  • Ma sontuosissima è quella festa che si celebra in Palmi in onore della S. Maria della Lettera, con macchina maestosa di figlioletti in abito di Angioletti vagamente adornati che accompagnano la Vergine trionfante nella cima di una macchina, quale porta in detto giorno processionalmente per le strade maggiori del luogo con meraviglioso concorso di popoli: onde si è introdotto un nobile mercato. (Giovanni Fiore da Cropani)
  • Palmi ha un Dio dalla sua, il Monte Sant'Elia dalla cui cima folta di pini si gode uno dei panorami più affascinanti del mondo. (Leonida Repaci)
  • Palmi è costruita alla fine di un pianoro molto alto con rocce a picco sul mare che le fanno da basamento. (Charles Pierre Lubin Griois)
  • Più lontano Palmi, in posizione migliore, su una terrazza che mi sembrava meglio coltivata. (Vivant Denon)
  • Prima di arrivare a Palmi, entriamo in una foresta di olivi, quali non ho mai visto. Certo gli oliveti della pianura di Smirne, enormi, larghi, venerabili per vecchiezza sono belli e si può salutare in essi i patriarchi della vegetazione; gli oliveti della Attica sono splendidi, ombrosi, e agitano le loro chiome argentee alle brezze che vengono dal golfo di Egina; gli oliveti del giardino famoso di Gerusalemme, malgrado le ferite che il tempo ha loro fatte, hanno un aspetto severo e triste che commuove, quando si pensa al dramma terribile di cui furono leggendari testimoni. Né gli uni, né gli altri, tuttavia, possono essere paragonati agli oliveti della Piana. (Maxime Du Camp)
  • Sfido la vostra immaginazione a tentare di raffigurarsi questi luoghi: Napoli e le sue meraviglie sono tristi in confronto a Palmi! Non c'è affanno, inquietudine, malinconia, malattia dell'anima che possa resistere alla vista di questo Elisio, di questo paradiso terrestre. (Astolphe de Custine)
  • Signor Sindaco, vi prego di dire alla nostra diletta Palmi tutta la mia filiale riconoscenza e tutto il mio amore. Ditele che essa è e resterà nel mio cuore con un attaccamento tanto più vivo e tenace quanto più il cumulo degli anni affretta il mio distacco dalla vita. (Francesco Cilea)
  • Vi si celebran fiere, mercati e nella domenica fra l'ottava, con l'industria singolar degli artisti, sontuosa festa della Madonna della Lettera. (Giovan Battista Pacichelli)

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]