Contra la invidia

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Giovanni Fratta

1589 Indice:Sonetti fatti adesso da nevo da un de Sottoriva.djvu Sonetti letteratura Contra la invidia Intestazione 10 aprile 2011 100% Letteratura

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CONTRA LA INVIDIA


FF
uggi da questi bei Campi Sereni,

    E va d’averno al più profondo chiostro,
    Crudo, spietato, abominevol mostro,
    4Che vai spargendo ogn’hor toschi e veleni:
Non fan per te luochi di gioia pieni,
    Che mestitia ti dan le gemme, e l’ostro,
    E le rovine, e l’esterminio nostro
    8Sono i giardini tuoi fioriti, ameni.
O nemica di Dio, peste d’amore,
    Che sol nel pianto altrui tempri la sete,
    11E ti pasci d’affanno, e di dolore.
Fuggi crudel, che un generoso core
    Sdegna, nè può patir tuoi lacci, ò rete,
    14Nè dove regni tu, regna valore.