Congedo
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Congedo è il titolo di diversi componimenti a chiusura di opere di ampio respiro, e può riferirsi a
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Congedo 
di Giosuè Carducci (1861), prima poesia della raccolta Levia Gravia 
Congedo di Gaio Valerio Catullo (I secolo a.C.), traduzione dal latino di Giacomo Zanella (1868) dell'ode XI di Catullo (Furi et Aureli, comites Catulli)- Congedo di Giosuè Carducci (1877), ultima poesia del secondo libro delle Odi barbare
- Congedo di Olindo Guerrini (1878), ultima poesia della raccolta Nova polemica
- Congedo
di Girolamo Ragusa Moleti (1891) - Congedo al termine delle Elegie romane di Gabriele D'Annunzio (1891)
- Congedo di Giosuè Carducci (1906), ultima poesia della raccolta Rime nuove
- Congedo di Guido Gozzano (XX secolo), una delle Poesie sparse
- Congedo di Ercole Luigi Morselli (1909) dalle Favole per i Re d'oggi
