Pagina:Bonaccorsi - Vangeli apocrifi.pdf/195

Da Wikisource.

— 157 —


PARTE PRIMA.

I.

1. A que’ tempi c’era in Gerusalemme un uomo di nome Gioacchino della Tribù di Giuda1. Ed era il pastore delle sue pecore, temendo Dio nella semplicità e bontà sua. Non altra cura aveva se non delle sue gregge, col frutto delle quali manteneva tutti i timorati di Dio; e doni doppi offriva a quelli che lavoravano nel timor di Dio e nella dottrina, e (doni) semplici (offriva) a quelli che li servivano. Pertanto, sia degli agnelli, sia delle pecore, sia delle lane, sia d’ogni altra sua cosa che possedesse, faceva tre parti: una la dava alle vedove, agli orfani, ai pellegrini e ai poveri; un’altra ai timorati di Dio; la terza la riservava a sé e alla sua casa2.

2. E mentre egli faceva così, Dio moltiplicava le sue gregge, sicché non v’era simile a lui nel popolo d’Israele. E aveva cominciato a far così sin dal quindicesimo anno della sua età. Quand’ebbe poi vent’anni,

  1. Nel De Nativitate Mariae c. I è detto invece: Domus paterna (Mariae) ex Galilaea et civitate Nazareth.
  2. Cfr. De Nativitate Mariae c. I: Omnem substantiam suam trifariam diviserunt: unam partem templo et templi servitoribus impendebant, aliam peregrinis et pauperibus erogabant, tertiam suae familiae usibus et sibi reservabant.