Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1922, XXI.djvu/200

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1819 9 dicembre Venezia, S. Benedetto, comp. Vestri e Venier (Gazz. Privilegiata).

1820 22 aprile Roma, teatro Valle, comp. Vestri e Venier (Giornale delli Teatri comici, in Bibl. teatrale ital. e straniera).

» 6 maggio Milano, teatro Re, comp. Marchionni (c. s.).

» 16 ottobre Roma, Argentina, comp. Vestri e Venier (c. s.: co! titolo Zelinda, ovvero la gelosia di Lindoro).

» 25 ottobre Torino, teatro D’Angennes, comp. Mascherpa e Velli (c. s.).

1821 6 marzo Venezia, S. Luca, comp. Favre e Piomarta (Gazzetta di Venezia).

» 30 ottobre Venezia, S. Benedetto, comp. Modena (c. s. - Col titolo le Gelosie di Zelinda e Lindoro).

1822 e seguenti, Torino, comp. Reale Sarda (Costetti, La Comp. R. Sarda, Milano, 1893, p. 20).

» 14 gennaio Venezia, S. Luca, comp. Marchionni (Gazz. di Ven.).

1823 6 ottobre Venezia, S. Luca, comp. Raftopulo (c. s.).

1824 1 agosto Venezia, S. Benedetto, comp. Fini (c. s.).

» 5 settembre Trieste, teatro Grande (A. Gentille, Divagazione Goldoniana, in Strenna Educatorio Rachitici pel 1907, Venezia, p. 75. L’autore racconta un grazioso episodio: "Tra il pubblico sedeva Augusto von Platen che allora scendeva la prima volta in Italia; tenendo memoria, nel suo diario, di questa recita, esclama: Negli attori la sola Zelinda era passabile. Come sarei stato contento, se almeno si fosse data una commedia del Goldoni!").

1825 16 giugno e 9 luglio Venezia, S. Luca, comp. Società Toscana (Gazzetta cit.).

» 23 ottobre Venezia, S. Benedetto, comp. Mascherpa (c. s. - Prima donna la Pelzet).

1828 carnovale Milano, Canobbiana, comp. Vidari (I Teatri, giorn. drammatico, p. 699).

» estate Venezia, S. Benedetto, comp. Modena (Gazz.)

» autunno Milano, teatro Re, comp. Raftopulo (I Teatri t. II, p. 515. - Col titolo Le gelosie di Z. e L.).

1829 Milano, teatro Re, comp. Raftopulo (c. s., t. II, pp. 694 e 815. Lodi a Maddalena Pelzet "la stella polare del pubblico". Ella unisce "tutte le doti richieste ad un’ottima attrice: belle forme, begli occhi, gioventù, bella voce, e soprattutto una vera attitudine all’arte". - Tolgo dal t. III dei Teatri, p. 321, un cenno curioso di un signor A. C.: "Mi ricordo molt’anni fa che in una accreditata platea della nostra Milano venne sonoramente fischiata la Zelinda e Lindoro, di cui erano protagonisti un Lombardi e la Vidari, e che fu per sette sere consecutive replicata a generale richiesta la Bianca e Fernando".

» aprile Milano, teatro Re, comp. Modena e soci (Il Censore Universale dei teatri, 1829, n. 34. - Luigi Prividali loda Carlotta Polvaro, e poi aggiunge: "Il giovine Modena, ch’era il suo Lindoro, mi si presentò in questa per la prima volta, non posso quindi di lui formarmi una piena idea. Di scoprire in esso mi parve molte buone disposizioni, mischiate