Pagina:Il Magno Palazzo del Cardinale di Trento (1539).djvu/67

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Supera ogni vaghezza una fontana,
     Ch’un bel pezzo di marmo in vaso chiude,
     Dove di bronzo si vede Diana
     1444Con le sue Nimphe per bagnarsi nude.
     Lascia quivi Atteon la forma humana,
     E fassi un cervo salvatico, e rude,
     E par che quasi’l suo infortunio plori
     1448Essendo hor privo dei regali honori.

Sostien quest’opra una colonna bella,
     Tutta di bronzo, d’un sottil lavoro,
     Sopra la qual sta in piedi una donzella,
     1452Che si converte in verdeggiante alloro:
     Phebo d’allato sta, ch'abbraccia quella,
     Che perder non vorria tanto thesoro,
     Mette nel querelarsi ogni sua forza,
     1456Per rivocarla dall’verde scorza.

In mezzo al vaso la colonna siede,
     A cui quattro gran larve il seggio fanno,
     Sopra le qual con grande arte si vede
     1460Quattro fanciulli star, che l’acqua danno.
     Fan del superbo vaso’l fermo piede
     Quattro Delphin, ch'avviluppati stanno
     Di bianco marmo, e tutto’l bel Cortile
     1464Orna questo bel fonte e signorile.