Pagina:Il Magno Palazzo del Cardinale di Trento (1539).djvu/76

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A queste in un drappello eran vicine
     Una appo l’altra con bello ordin messe
     Della Citta più gentil Cittadine,
     1660Di nobil veste ben ornate anch’esse,
     Accorte nel ballare, e pellegrine,
     Da cui l’honor del ballo al fin processe:
     Perch’ogni gran ballata ardua, e scura
     1664Ballon col tempo, e temprata misura.

Dall’altra banda eran tutti i Magnati
     Della Corte del Re, e del paese,
     Di gran catene d’or tutti addobbati,
     1668Di ricche vesti, e di ciascuno arnese.
     Drento piu Cortigiani erano intrati,
     Che le fiamme, c’havean ne i cuori accese,
     Smorzaron piu con l’affettato ballo,
     1672Che non fa’l fuoco il liquido cristallo.

Levata in alto, & alquanto in disparte
     Sopra la testa di tutte le genti
     D’una perfetta Musica era l’arte,
     1676Di ben temprati, e di dolci stromenti:
     Fra quali hor questa, & hor quell’altra parte
     Mostrava’l bel de i suoi sonori accenti:
     Alle cui note per molti intervalli
     1680Fur fatti vaghi, e dilettevol balli.