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CAPO XV.


MEDAGLIE DI PLACIDIA SPINOLA-LANDI



Filippo Spinola padre del grande Ambrogio ebbe una figliuola a nome Placidia, che andò in moglie il 27 settembre 1598 al Principe Don Federico Landi Principe del Sacro Romano Impero, e di Val di Taro, Marchese di Bardi, Conte di Compiano, Barone, e Signore di Turbigio. Da tal connubio ei non ebbe che una figliuola chiamata Polissena, che fu sposata a Gian Andrea Doria II, Principe di Melfi, Marchese di Torriglia e Cavaliere del tosone d’oro, che per sentenza imperiale fu dichiarata capace di succedere al padre così nei beni feudali che patrimoniali della sua casa.

Placidia Spinola ed il consorte Federico sono ricordati nelle due medaglie che io riporto nella tavola XIX, numero 2 e XXII.

N. LXXXI. La prima fu coniata in memoria della fondazione del Monastero di Compiano, eretto da quegli sposi nel 1599 per trasferirvi le suore della Costa Geminiana, viventi secondo la regola di S. Agostino. Il Poggiali nel tomo IV delle Memorie di Piacenza, tav. IV, num. 17, pubblicò per il primo questa medaglia. Essa è di bronzo, ed offre nel diritto i mezzi busti di Federico e Placidia coll’iscrizione * federicvs landvs placidia spinvla vallis tari principes bardi marchiones coms. Al rovescio veggonsi i due stemmi Landi e Spinola in uno scudo