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DOCUMENTO XIII.

Convenzione tra Giovanni Hamerano Incisore e gl’Illustrissimi Marchesi Napoleone e Paolo Raffaele Spinola.


Die 4 Januarii 1669.


Volendo gl’Illmi Signori Marchese Neapolione Spinola e Commendatore fra Paolo Raffaele Spinola nobili Genovesi figli del q. Stefano, far intagliare cugni ed altri per stampar moneta nel luogo di Borgo Novo della Rocchetta o Ronco Dominio Imperiale, feudo d’esso signor Marchese in quella quantità che sarà necessaria per detto Signor Marchese presenti qui, e che detto Ill.mo Signor Commendatore tanto a nome proprio come di detto Signor Marchese suo fratello, per il quale anco de rato, e di farlo ratificare ad ogni requisizione. Ita quod alias de pp.º ad omnia damna da una parte, e

Giovanni Amerani figlio d’Alberto Amerani Romano, Gravatore, o Intagliatore a me notaro ben cognito tanto a nome proprio quanto d’esso Alberto suo padre per il quale promette de rato e di farlo ratificare il presente Contratto per tutt’oggi. Ita quod alios de pp.º et ad omnia damna renuncians legi primae et secundae ff. et Codquod cum eo aliisque legibus ad favorem filiorum familias disponentibus, de quibus fuit per me ad plenum cert; dall’altra parte spontaneamente convengono come segue, cioè:

Il medesimo Giovanni promette partir di Roma alli 13 del corrente mese di gennaro, ed andare a detto luogo di Borgo Novo della Rocchetta o Ronco, o dove gli sarà comandato da detto Sig. Marchese, ed ivi servir di Gravatore ossia Intagliatore nelle sue zecche, conforme gli sarà comandato dall’istesso Signor Marchese, alias ad omnia damna quia sic.

All’incontro detto Ill.mo Signor Commendatore tanto a nome proprio, come di detto Ill.mo Signor Marchese suo fratello promette