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Non ti diss’io ch’amavi? hor ne son certa.
E da me tu ti guardi? à me l’ascondi?
A me che t’amo sì? non t’arrossire,
Non t’arrossir, che questo è mal comune.
Am.Io son vinta, Corisca, e te’l confesso.
Cor.Hor che negar no’l puoi, tu me’l confessi.
Am.E ben m’avveggio ahi lassa
Che troppo angusto vaso è debil core
A traboccante Amore
Cor.O cruda al tuo Mirtillo,
E più cruda à te stessa,
Am.Non è fierezza quella
Che nasce da pietate.
Cor.Aconito, e Cicuta
Nascer da salutifera radice
Non si vide già mai.
Che differenza fai
Da crudeltà ch’offende
A pietà, che non giova? Am. oime, Corisca.
Cor.Il sospirar, sorella
E debolezza, e vanità di core,
E proprio è de le femmine dapocho.
Am.Non sarei più crudele
Se ’n lui nudrissi amor senza speranza?
Il fuggirlo è pur segno,
Ch’i’ ho compassione
Del suo male, e del mio
Cor.Perche senza speranza?
Am.Non sai tù che promessa à Silvio sono?