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Era il mio vago Sole
Con altre Dame intorno
Ma fe di lor qual suole
Far de la notte il giorno
Che tutte sparuer quelle
Si come al Sol le stelle.

Aihora io salutai
Il mio bel Sol lucente
Et egli i chiari rai
Volgendo incontinente
A mè il saluto rese
Con un sguardo cortese.

Et io oltre n'andai
E restommi nel core
Per non uscirne mai
La cortesia d'Amore
Pensandome poi spesso
Più volte fra me stesso.

Da quel bel giorno in poi
Nessuna più mi piace
Sol in pensar di voi
Riceuo gioia, e pace
E in tal pensiero il core
Trappassa i giorni, e l'hore.